di Roberto Necci
Il limite dimensionale rappresenta una delle principali ragioni dell’uscita dal mercato di diverse strutture alberghiere.
In Italia, dove gli oltre 30.000 hotels hanno una media di 30 camere, è evidente che competere diventa difficile a causa della mancanza sia di economie di scala che delle risorse necessarie per ammodernamenti e innovazione.
Un altro limite è dato dell’impossibilità di attrazione di forza lavoro qualificata, che spesso preferisce aziende più attraenti in termini di retribuzioni.
Questa sfida costituisce un problema storico nell’industria alberghiera italiana, compromettendo anche le possibilità di una gestione manageriale efficace.
Negli anni passati, alcune proposte sono state avanzate per affrontare questa problematica, come trattato in uno degli articoli più letti del blog “
IL MERCHANT BANKING AL SERVIZIO DELL’ HOTELLERIE ITALIANA:
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Tuttavia, la situazione è cambiata ulteriormente, e ora è chiaro che una struttura eccessivamente piccola non solo non riesce a generare profitti, ma perde anche valore.
I nostri studi sulle valutazioni alberghiere hanno dimostrato che il valore di un hotel è strettamente legato alla sua capacità di remunerare il capitale investito.
Qui i precedenti articoli relativi alle valutazioni alberghiere
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Pertanto, se un hotel non genera profitto, il suo valore si riduce a zero, con buona pace dei valori immobiliari.
Una delle principali difficoltà da parte delle proprietà è la difficoltà nel riconoscere il declino dell’attività in tempo utile.
Analizzando il comparto da diverse prospettive, attraverso le divisioni del nostro gruppo, che si occupano di alberghi e strategie di impresa
CONSULENZA E GESTIONE DI IMPRESA
ASSISTENZA AGLI INVESTITORI E CREDITI DETERIORATI
FORMAZIONE ALBERGHIERA
CONSULENZA ALLE IMPRESE
Si è giunti alla conclusione che i processi di aggregazione aziendale non possono più essere posticipati.
Questa scelta segue l’esempio di altri settori, come l’automotive e il bancario, che hanno implementato con successo processi di fusione per garantire dimensioni funzionali alla competitività.
Attraverso la divisione Investhotel Capital Partners, sono stati creati piani strategici che consentono l’aggregazione di aziende alberghiere, fornendo loro dimensioni funzionali, efficienza operativa e una struttura proprietaria che promuova investimenti a lungo termine.
Attraverso conferimenti immobiliari in holding, separazione delle componenti gestionali, suddivisione delle quote di apporto, si è in grado di creare campioni nazionali con strutture altamente competitive.
Detenere una quota di una azienda redditizia risulta molto più vantaggioso rispetto al possesso del 100% di un’azienda destinata a un futuro incerto.
Questi processi di aggregazione rendono più semplice attirare anche investitori qualificati.
A chi si rivolge la nostra proposta?
A) A singole aziende alberghiere che conferiscono mandato ad Investhotel Capital Partners di analizzare ipotesi aggregative sulla base di aspetti tecnici, commerciali, prospettici.
B) Ad enti ed organizzazioni territoriali che possono collaborare con Investhotel Capital Partners per la creazione di campioni nazionali.
C) Finanziatori del comparto ( banche, finanziarie, private equity, gestori NPL ) che necessitano di valorizzare o loro investimenti o dismetterli.
Per ulteriori informazioni sulle opportunità di aggregazione aziendale nel settore alberghiero italiano, è possibile contattare la divisione Investhotel Capital Partners inviando una mail a [email protected].
O richiedere un appuntamento a [email protected]