Indice di fiducia consumatori ancora in calo. Scelte determinate da aumento dei prezzi e difficoltà a risparmiare denaro. 37% italiani non farà vacanze.

La qualità dei servizi resta la principale ragione di scelta di una vacanza, ma l’aumento dei prezzi spingerà 3 italiani su 4 a rivedere i propri piani per l’estate e a orientarsi nella maggior parte dei casi verso vacanze più brevi. E’ quanto emerge dall’indagine di Udicon sulla fiducia dei consumatori realizzata dall’Istituto Piepoli


Alla domanda se l’attuale aumento dei prezzi indurrà gli italiani a fare meno vacanze rispetto a qualche anno fa, il 72% degli intervistati ha risposto di sì. Le vacanze saranno più brevi per il 43%, mentre una percentuale non trascurabile (37%) sarà costretto a rinunciarci. 3 italiani su 5 hanno riscontrato un aumento dei prezzi, anche se per il 18% i rincari restano comunque nella media. 

Tra i fattori determinanti nella scelta di una vacanza ci sono la qualità dei servizi offerti (49%), il prezzo conveniente (34%) e le recensioni (13%). Proprio riguardo alle recensioni, 2 italiani su 3 affermano di consultarle sistematicamente, anche se il 70% di questi dichiara di essere incappato, in qualche caso, in delusioni rispetto alle aspettative. In generale, gli italiani scelgono le vacanze da soli o grazie al passaparola di amici e parenti (44%), attraverso i portali internet (40%) o tramite agenzie di viaggio e i tour operator (23%).

Nella prenotazione di un viaggio, il 75% considera importante il tema del turismo sostenibile nella scelta della struttura dove soggiornare: protezione dell’ambiente e la lotta al cambiamento climatico, sono fattori oggi considerati oggi determinanti.
Tra gli elementi che incidono su queste scelte, anche le aspettative negative per la condizione economica personale e del Paese e la difficoltà a mettere da parte del denaro. 2 italiani su 3 (+6% rispetto alla rilevazione precedente) sono convinti di non riuscire a risparmiare nei prossimi mesi. Nel mese di maggio, l’indice Udicon sulla fiducia del consumatore si ferma al 41,9, in calo dello 0,3 rispetto allo scorso marzo.


“In questa fase economica difficile, è fondamentale prestare attenzione alle esigenze dei consumatori e promuovere la trasparenza, l’affidabilità e la qualità dei servizi turistici, con particolare riferimento alla sostenibilità ambientale. L’indagine ha rivelato che il 40% degli intervistati preferisce prenotare le vacanze attraverso i portali Internet, il che dimostra una crescente adozione delle piattaforme digitali nel settore”, afferma Martina Donini, presidente nazionale dell’Unione per la difesa dei consumatori, che aggiunge: “Il forte interesse per il turismo sostenibile evidenzia l’importanza della salvaguardia dell’ambiente.

Le strutture ricettive che abbracceranno politiche sostenibili avranno sicuramente maggiori possibilità di guadagnare la fiducia dei consumatori. Invitiamo gli utenti a valutare criticamente le informazioni disponibili, comprese le recensioni online, tenendo conto di diverse fonti. Udicon continuerà a monitorare attentamente le tendenze dei consumatori e a difendere i loro interessi, promuovendo un settore turistico trasparente, sostenibile e orientato alle loro esigenze”.