Di Roberto Necci.
A vendere saranno Cassa depositi e Prestiti che aveva rilevato il 23 % nel 2014 per circa 76 milioni di Euro, qui il comunicato stampa dell’epoca:
Al momento non sono note le cifre dell’operazione di acquisto da parte del fondo, anche se questo blog continuerà a seguire a beneficio dei lettori la vicenda, ma alcuni numeri possono comunque essere ricavati.
Innanzitutto l’intera catena alberghiera avrebbe un valore di circa 1,5 miliardi di euro, una cifra che però va detto ha fatto storcere il naso ad altri analisti in virtù della capacità della compagnia alberghiera di generare reddito e di conseguenza remunerare l’investimento.
Da questi dati si presume che l’impegno del fondo sovrano sia intorno ai 700 milioni di Euro ma, non va dimenticato che nel 2014, per il tramite di un aumento di capitale CdP attraverso FSI ( Fondo strategico italiano) aveva versato appena 76 milioni per il 23% del capitale.
Pertanto da un valore di impresa è stata considerata una importante componente debitoria.
Dagli ultimi dati disponibili Rocco Forte Hotels genera ricavi per circa 386 milioni di euro annui, con un portafoglio alberghiero di 14 alberghi e 29 ristoranti, in assenza di dati ufficiali sulla marginalità chi scrive ha provato a stimare la congruità dei numeri riportati.
Sulla base di questa mole di ricavi si potrebbe stimare un EBTDA compreso fra 70 e 90 milioni di euro ed alla luce di un valore di impresa di 1,5 miliardi di euro si dovrebbe stimare un ritorno dell’investimento compreso fra il 6 e l’8 % , parametro tipico degli investimenti dei fondi.
