“Esprimiamo apprezzamento per la decisione del Consiglio dei ministri che, accogliendo le istanze delle imprese, ha ampliato il contingente di lavoratori stranieri autorizzati all’ingresso nel nostro paese per motivi di lavoro stagionale”.

 

Con queste parole Bernabò Bocca, Presidente di Federalberghi, ha commentato l’approvazione di una quota aggiuntiva di 40mila lavoratori, interamente destinati agli ingressi per lavoro stagionale nei settori agricolo e turistico-alberghiero.

 

“Abbiamo chiesto l’adozione di un decreto integrativo – prosegue il Presidente di Federalberghi – perché le domande d’ingresso per lavoro sono risultate tre volte maggiori rispetto alle quote disponibili”.

 

“Apprezziamo inoltre – conclude Bocca – la procedura semplificata, che prevede il rilascio delle autorizzazioni al lavoro a valere sulle domande già presentate nel click-day del marzo scorso, senza necessità di presentare nuove domande”.

 

Secondo i dati forniti dall’INPS ed elaborati dal Centro studi di Federalberghi, nel momento di massima intensità lavorativa, che corrisponde al mese di luglio, i dipendenti stranieri in forza alle aziende del turismo sono circa 400mila, pari al 25% dei lavoratori complessivamente occupati come dipendenti nel settore.