di Roberto Necci.

Una delle domande a cui più spesso ho dovuto rispondere è quella relativa a quali fossero i tratti salienti di un manager alberghiero, ovvero un professionista in grado di gestire a 360 gradi una azienda alberghiera.
Un professionista quindi non solo in grado di comprendere la vita operativa di un hotel nel day by day quotidiano ma con esperienza di analisi di conti economici, stati patrimoniali, politica degli investimenti e remunerazione del capitale.
Un manager insomma non solo in grado di condurre un hotel nella sua quotidianità ma anche in grado di apportare visione e strategia per benessere e redditività di lungo periodo.
Non è importante la tipologia degli studi fatti, sembra strano ma è cosi, quindi a seconda che si provenga da studi economici, giuridici o umanistici è fondamentale poi dare completezza alla comprensione di tutti i fenomeni aziendali.
Pertanto non si possono tralasciare competenze giuslavoristiche fondamentali nella gestione di organizzazioni labour intensive come gli hotels o economiche o sociali; è chiaro quindi che la componente culturale rimane fondamentale e deve affinarsi con il tempo.
Ovviamente i tratti salienti di un manager alberghiero possono variare a seconda delle specifiche caratteristiche della struttura e dalle dimensioni aziendali, tuttavia vi sono anche competenze di natura tecnica piuttosto trasversali e che qui di seguito riassumeremo:

1. Leadership: Un manager alberghiero deve essere un buon leader in grado di ispirare, motivare e guidare il suo team. Deve essere in grado di prendere decisioni difficili, delegare compiti in modo efficace e fornire direzione chiara agli altri membri dello staff.

2. Orientamento al cliente: L’ospitalità è un settore fortemente orientato al cliente, quindi un buon manager alberghiero deve mettere al primo posto le esigenze e le aspettative dei clienti. Dovrebbe essere in grado di creare un’esperienza positiva per gli ospiti e di organizzare la gestione  delle lamentele in modo professionale ed efficiente data anche l’importanza della reputazione nel valore aziendale.

3. Capacità organizzative: La gestione di un’attività alberghiera richiede una solida pianificazione e organizzazione. Un manager alberghiero deve essere in grado di coordinare diverse attività, sia sue che dei suoi più stretti collaboratori nei relativi reparti.  Deve essere in grado di gestire efficacemente le risorse e di prendere decisioni basate sui dati per massimizzare l’efficienza e la redditività dell’hotel.

4. Abilità comunicative: La comunicazione è fondamentale nel settore alberghiero, sia con il personale interno che con gli ospiti. Un buon manager alberghiero deve avere ottime abilità comunicative per essere in grado di comunicare in modo chiaro ed efficace con il suo team, per gestire le relazioni con i clienti e per rappresentare l’hotel in modo professionale.

5. Orientamento al dettaglio: Nell’ospitalità, i dettagli fanno la differenza. Un manager alberghiero di successo deve essere attento ai dettagli e assicurarsi che ogni aspetto dell’hotel, dalla pulizia delle camere al servizio ristorante, sia impeccabile. Dovrebbe avere un occhio per i dettagli e una mentalità di perfezionamento continuo.

Deve avere competenze anche nell’ambito infrastrutturale, immobiliare ed impiantistico.

6. Capacità di problem solving: Nel settore alberghiero possono verificarsi molte situazioni impreviste. Un manager alberghiero deve essere in grado di affrontare queste situazioni con calma e di trovare soluzioni rapide ed efficaci. Deve essere flessibile e in grado di adattarsi ai cambiamenti improvvisi.

7. Comprensione degli scenari macroeconomici e geopolitici: Il turismo è fortemente influenzato dagli scenari internazionali i quali possono influenzare rapidamente i flussi turistci; un buon manager sa leggere queste situazioni apportando correzioni alle strategie commerciali e trovando rapidamente le contromisure. 

8. Continuo aggiornamento: Il turismo è uno dei settori a più alta innovazione, il capo azienda deve essere in grado di comprendere adeguatamente l’innovazione e farla propria, sia per adeguare la propria azione manageriale che per impostare processi all’interno del modello organizzativo aziendale.

Questi sono solo alcuni dei tratti salienti che spesso si riscontrano in un manager alberghiero di successo, ai quali va aggiunta quella che viene definita l’intelligenza o leadesrship emotiva ovvero la capacità di gestire emozioni proprie e degli altri traendone sempre situazioni positive.

 

 

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