di Roberto Necci

Nel nostro Paese abbiamo creato un modo piuttosto singolare di limitare l esercizio del potere: assegnare la funzione e limitarne la capacità di spesa o l’autonomia.

Il primo passo, l’assegnazione del potere è un atto ufficiale che di fatto gratifica il soggetto, ma nel Paese di Machiavelli, è piuttosto facile trovare poi la relativa contromossa: assegnare per l’esercizio della funzione risorse così limitate da averla di fatto depotenziata.

In queste poche righe c’è il senso della legge Roma Capitale.
Roma ha la sua autonomia ma non ha le risorse economiche per poterla esercitarla.

Il 5 maggio del 2009 il governo Berlusconi istituisce l’Ente di Roma Capitale che sostituisce il Comune di Roma, la Capitale, almeno sulla carta ha poteri vastissimi, per chi volesse approfondire qui la pagina di wikipedia

Roma Capitale è quindi uno Stato nello Stato e per poter esercitare una azione di governo in una macchina così complessa manca l’aspetto fondamentale: l’assegnazione delle risorse da parte del Governo.

Roma si estende su un territorio grande come le città di Milano, Napoli, Torino, Bologna, Catania, Palermo, Genova e Firenze messe insieme.

Qui foto presa da Geopop.

Sostanzialmente ad oggi il Parlamento non ha ancora assegnato adeguati poteri nonché risorse all’Ente Roma Capitale e vane sono state le proteste dei vari Sindaci verso questo o quel Governo.

Quindi un sospetto c’è.

Il sospetto è che in Parlamento vi sia una fronda contraria all’assegnazione di adeguati poteri ed adeguate risorse economiche.

Questo, e dobbiamo avere il coraggio di dirlo, è anche il motivo per il quale nessun politico di primo piano si è mai candidato alla carica di primo cittadino di Roma.

Un politico nazionale, magari con esperienze di governo, sa bene infatti che Roma è ingovernabile senza adeguate risorse e quindi ci si rivolge sempre a politici di seconda ( o terza fate voi ) fascia.

Una Roma con risorse e poteri può essere il trampolino di lancio di carriere politiche, ma senza avere i soldi per ripianare le buche queste carriere rischiano di eclissarsi. miseramente.

Chi “Roma” contro Roma Capitale?

Qui alcuni documenti che possono farci avere una idea.

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