Di Luciano Riella

La ripresa del turismo incoming tedesco post-Covid sta guadagnando terreno. Sopratutto la strategia di recupero, incentrata sulla crescita qualitativa, sta dando buoni risultati, stando alle dichiarazioni di Petra Hedorfer, Presidente del Consiglio di Amministrazione di DZT.

E’ quanto è emerso al Workshop “Germania – Destinazione vacanze”. La Console Susanne Welter, in apertura,  ha sostenuto che “dai risultati è evidente come per gli italiani non è cambiato il fascino per la Germania”.

Quanto la Germania sia sensibile alla salvaguardia dell’ambiente e alla sostenibilità  del prodotto offerto è emerso anche dagli incontri con i vari partecipanti al workshop:  Francoforte e Ludwigsburg per le città, Baviera Orientale, Sassonia e Franconia per i territori, Strada Romantica per gli itinerari, Köln-Düsseldorfer Deutsche Rheinschiffarth e Bingen-Rüdesheimer Schifffahrtgesellschaft per la navigazione fluviale, l’Aeroporto di Düsseldorf, la catena alberghiera a&o hostels e l’ufficio turistico locale Vive Berlin Tours. 

I risultati

Nel primo semestre del 2023, il divario rispetto ai risultati comparativi del 2019 si è ridotto costantemente ogni mese, raggiungendo l’87,9% del livello pre-crisi entro la fine di giugno, con 34,9 milioni di pernottamenti. I mercati trainanti del recupero sono ancora quelli europei, che raggiungono il 91% dei valori di riferimento del 2019. I mercati esteri si attestano al 78%, mentre gli Stati Uniti, con il 90%, forniscono un contributo superiore alla media alla ripresa del reddito tedesco.

A luglio, secondo i dati preliminari dell’Ufficio federale di statistica, sono stati contati 10,2 milioni di pernottamenti di visitatori stranieri in alberghi e strutture ricettive con almeno dieci posti letto. Ciò corrisponde già al 92,7 per cento dei numeri record del 2019.

Secondo la Presidente del Consiglio di Amministrazione di DZT, Petra Hedorfer, la quota di viaggi in treno dall’Europa è passata dall’11 per cento pre-Covid (maggio 2019-aprile 2020) al 16 per cento post-Covid (maggio 2022-aprile 2023). Nello stesso periodo di rilevazione, la durata del soggiorno degli ospiti europei in Germania è aumentata da 4,4 a una media di 5,2 giorni.

I voli in Germania

Lo sviluppo del turismo incoming è confermato dai dati sul traffico aereo di Forward Keys: secondo le loro attuali valutazioni, gli arrivi dei voli in Germania nel luglio 2023 sono al 77% rispetto a luglio 2019. Gli Stati Uniti superano per la prima volta i livelli pre-crisi del 4,9% a luglio, con 137.000 arrivi di passeggeri.

Le spese di viaggio

Un’analisi delle spese di viaggio effettuate con carte di credito VISA mostra inoltre che a  giugno 2023, con 178 euro, si è raggiunto già il 96 per cento delle spese del periodo di riferimento 2019 (186 euro per carta).

Anche i rappresentanti dell’industria turistica internazionale confermano la tendenza al rialzo del turismo incoming in Germania. Nel terzo trimestre del 2023, gli esperti di DZT Travel Industry hanno intervistato oltre 250 CEO e key accounts dell’industria internazionale dei viaggi con un sondaggio su una scala da -100 a + 100 punti, ottenendo un risultato pari a + 34 punti: un dato significativamente migliore rispetto a un anno fa (+ 14 punti).

Le aspettative commerciali per i prossimi sei mesi sono superiori di 3 punti percentuali rispetto ai valori dell’anno precedente con un punteggio di +58, nonostante le difficili condizioni generali. Il clima d’affari derivante da questi sottoindici migliora da + 33 nel 3º trimestre 2022 a + 46 nel 3º trimestre 2023.