ROMA, GALLERIE NAZIONALI DI ARTE ANTICA
DOMENICA 7 GENNAIO 2024: INGRESSO GRATUITO (prima domenica del mese)

Palazzo Barberini, via delle Quattro Fontane 13, Roma
Galleria Corsini, via della Lungara 10, Roma

Domenica 7 gennaio 2024  
Ingresso gratuito alle Gallerie Nazionali di Arte Antica, Palazzo Barberini e Galleria Corsini, nei consueti orari 10.00 – 19.00 (ultimo ingresso ore 18.00) in occasione di “Domenica al Museo”: l’iniziativa del Ministero della Cultura che consente l’ingresso gratuito, ogni prima domenica del mese, nei musei e nei parchi archeologici statali.

 

Palazzo Barberini

MOSTRE APERTE

Lo sguardo di Dante – The Mimetic Observer      

Fotografie di Carlotta Valente in collaborazione con Joaquin Paredes     
Mostra a cura di Alessandro Coco e Peter Lang con il coordinamento di Giorgio Di Noto
Palazzo Barberini, sala n. 9 del piano terra (biglietto compreso nel titolo di accesso alle Gallerie)

Domenica 7 gennaio 2024: ingresso gratuito (prima domenica del mese)

Apertura al pubblico: 15 novembre 2023 – 29 febbraio 2024

Le Gallerie Nazionali di Arte Antica presentano dal 15 novembre 2023 al 29 febbraio 2024 a Palazzo Barberini la mostra Lo sguardo di Dante – The Mimetic Observer a cura di Alessandro Coco e Peter Lang con il coordinamento di Giorgio Di Noto, organizzata dall’Istituto Centrale per il Catalogo e la Documentazione (ICCD) del Ministero della Cultura. In mostra le 27 opere fotografiche realizzate da Carlotta Valente, con la collaborazione di Joaquin Paredes, sul tema della luce e dell’immaginario dantesco nella Divina Commedia e organizzate in tre serie di nove immagini che riprendono le cantiche dantesche, a loro volta presentate secondo una diversa e precisa intensità di luce.

 

La Città del Sole. Arte barocca e pensiero scientifico nella Roma di Urbano VIII
mostra a cura di Filippo Camerota e Marcello Fagiolo
Palazzo Barberini, Spazio mostre (bigliettazione a parte*)

Domenica 7 gennaio 2024: ingresso gratuito (prima domenica del mese)

Apertura al pubblico: 16 novembre 2023 – 11 febbraio 2024

Il Museo Galileo di Firenze presenta a Palazzo Barberini, sede delle Gallerie Nazionali di Arte Antica, la mostra La Città del Sole. Arte barocca e pensiero scientifico nella Roma di Urbano VIII, a cura di Filippo Camerota e Marcello Fagiolo, in occasione dei 400 anni dalla pubblicazione de Il Saggiatore, il trattato di Galileo Galilei edito a Roma nel 1623 che pose le fondamenta del metodo di ricerca sperimentale della scienza moderna. La mostra è ideata dal Museo Galileo in collaborazione con le Gallerie Nazionali di Arte Antica, la Biblioteca Nazionale Centrale di Roma e il Centro di Studi sulla Cultura e l’Immagine di Roma, e si avvale del patrocinio dell’Assessorato alla Cultura di Roma Capitale e del Comitato Nazionale per le celebrazioni del IV centenario dell’elezione di Papa Urbano VIII. La mostra è prodotta dal Museo Galileo in partnership con Opera Laboratori. In mostra un centinaio di preziose opere originali, tra dipinti, disegni, incisioni e libri, concesse in prestito da prestigiose istituzioni italiane ed estere.

*BIGLIETTO: Intero: 7 euro | Ridotto: 3 euro (gruppi, scolastici e non, min. 15 persone; 6-18 anni; enti con i quali sono stati stipulati accordi) | Ingresso gratuito (minori di 6 anni; visitatori in possesso del biglietto di ingresso alle Gallerie Nazionali di Arte Antica; visitatori in possesso del biglietto di ingresso al Museo Galileo; insegnanti accompagnatori di gruppi scolastici; membri ICOM; guide turistiche e interpreti in servizio; giornalisti con tesserino dell’Ordine; portatori di handicap con accompagnatore). Per acquisto online: Vivaticket

 

Di natura e d’invenzione.

Paesaggi, Vedute e Capricci dai depositi delle Gallerie Nazionali di Arte Antica

Focus espositivo a cura di Luigi Gallo con Paola Nicita e Yuri Primarosa

Palazzo Barberini – Sala Paesaggi (biglietto compreso nel titolo di accesso alle Gallerie)

Domenica 7 gennaio: ingresso gratuito (prima domenica del mese)

Apertura al pubblico: 19 dicembre 2023 – 31 gennaio 2024

Esposti quattordici paesaggi che testimoniano il rinnovamento del genere fra XVII e XVIII secolo, provenienti in parte dai depositi, e in parte dal Museo Laboratorio delle Gallerie, la quadreria al secondo piano di Palazzo Barberini dove vengono conservate opere abitualmente destinate a progetti di ricerca e didattica per studiosi, specialisti e specializzandi in Storia dell’arte, e solo raramente accessibili al pubblico.

In mostra sono rappresentate diverse tipologie di paesaggio che spaziano dalle composizioni ideali alle vedute, dalle evocazioni campestri ai capricci con rovine antiche, opere, fra gli altri, di Pietro da Cortona, Jean-Honoré Fragonard, Jacob Philipp Hackert, Giovanni Paolo Pannini, Nicolas Poussin.