La DMC italiana specializzata nelle isole Pitiuse, Ibiza Project, punta al futuro con una giovane new entry: Anna Perbellini. Dopo la laurea in lingue e culture per il commercio internazionale, Perbellini, veronese di nascita, si trasferisce all’estero dove matura esperienza negli ambiti di guest experience e reception in un rinomato gruppo alberghiero del lusso. L’amore per l’Isola e il desiderio di organizzare e rendere uniche le esperienze dei viaggiatori singoli o in gruppo, sono stati i fattori determinanti per l’inizio di questa collaborazione, che si prospetta davvero promettente.
La DMC italiana ha, inoltre, recentemente introdotto un nuovo gestionale interno, più efficace e avanzato, per migliorare ulteriormente l’efficienza operativa e la qualità del servizio proposto. Ibiza Project ha chiuso il 2023 rispettando il budget prestabilito mantenendo grande attenzione alla marginalità e confermando la solidità e resilienza della gestione. Incoraggianti i dati dell’estate con un picco di richieste e prenotazioni tra fine giugno e inizio luglio, in linea con gli standard degli anni precedenti.
L’’azienda sta registrando una forte domanda di soggiorni personalizzati a Formentera da parte di piccoli gruppi. Per rispondere a questa crescente richiesta, Ibiza Project ha ideato attività dedicate, costruite su misura, focalizzandosi sulla scoperta delle eccellenze dell’enogastronomia locale e sugli sport più di tendenza tra cui il paddle e il golf, oltre ai classici sport acquatici.
“L’importante aumento della richiesta di soggiorni personalizzati da parte di piccoli gruppi ci permette di valorizzare i nostri punti di forza: la cura dei dettagli e l’essere locali e presenti nel territorio in cui operiamo – commentano Marco Dadone e Lara Corsinovi, Fondatori di Ibiza Project – I tanti repeater che ogni anno richiedono i nostri servizi e si affidano alla nostra professionalità ne sono la conferma. I feedback positivi e l’alto livello di soddisfazione dei clienti sono dati principalmente dalla precisione e dalla trasparenza del nostro lavoro, oltre alla conoscenza e al profondo legame con queste isole”.