Il Ministero del Turismo giordano ha rassicurato sulla piena operatività del sito archeologico dopo il maltempo di domenica pomeriggio. Chiaramente la sicurezza dei visitatori resta una priorità assoluta per le autorità giordane.
L’attività turistica è tornata alla normalità già oggi, lunedì 5 maggio, nella città rosa di Petra, dopo che la regione ieri era stata colpita da forti piogge torrenziali che avevano provocato improvvise inondazioni e interruzioni nel sito archeologico.
“Le attività turistiche sono ora regolari e la città sta accogliendo visitatori provenienti da diversi Paesi del mondo, dopo che i biglietti erano stati sospesi nel pomeriggio di domenica 4 maggio”, ha dichiarato Yazan Mahadin, commissario per il Parco Archeologico di Petra e il Turismo presso l’Autorità per lo Sviluppo e il Turismo della Regione di Petra (PDTRA).
Mahadin ha anche spiegato che la PDTRA aveva predisposto un piano di emergenza per affrontare le condizioni meteo, e che squadre di pronto intervento erano sul posto per riparare le aree danneggiate e garantire la sicurezza pubblica.
Le squadre di manutenzione sono intervenute per liberare le aree dall’acqua, ripristinare i sentieri e le strutture per i visitatori, e fornire supporto sul campo nei punti strategici all’interno del Parco Archeologico di Petra. L’autorità è in coordinamento costante con le forze di sicurezza e la protezione civile.
Mahadin ha sottolineato che la sicurezza di visitatori e cittadini è una priorità assoluta, mentre la PDTRA si impegna a offrire un ambiente turistico sicuro e a elevare il livello dei servizi “all’altezza dello status di Petra come una delle Nuove Sette Meraviglie del Mondo, destinazione globale e sito patrimonio dell’umanità UNESCO”.