
Saranno 30,5 milioni gli italiani che sceglieranno di concedersi almeno una vacanza nei mesi estivi, con un incremento di 1,5 milioni rispetto allo scorso anno. Il 91% programmerà viaggi in Italia mentre il 9% farà vacanze all’estero. La spesa complessiva prevista supera i 35 miliardi di euro a testimonianza della rinnovata fiducia e della voglia di ripartire degli italiani.
Dopo anni segnati da cautela e incertezza, soprattutto nella domanda interna. Tra vacanze lunghe, brevi e short break ciascuno partirà 2 volte nel corso del quadrimestre. E se agosto con 11,2 milioni di partenze si conferma il mese preferito per viaggi di 7 giorni o più, Luglio è quello che fa registrare il maggiore incremento delle partenze per vacanze lunghe rispetto allo scorso anno: 800 mila in più.
A scattare la fotografia sulle vacanze estive degli italiani è l’Osservatorio Turismo Confcommercio che in collaborazione con SWG ha condotto l’indagine su un campione composto da 1.000 cittadini italiani tra 18 e 80 anni intervistati tra il 10 e il 19 giugno, rappresentativo della popolazione per genere, età, area geografica.
“L’aumento dei turisti italiani e delle loro partenze e un mese di Luglio che cresce nelle preferenze delle famiglie, sono nuove opportunità da cogliere per gli operatori del settore”, commenta Manfred Pinzger, vicepresidente di Confcommercio, incaricato per le Politiche Attrattività e Turismo, “nuovi supporti per la riqualificazione dell’offerta turistica lungo tutta la filiera e ulteriori provvedimenti per risolvere il problema dell’housing dei lavoratori stagionali rappresentano interventi necessari dal ritorno sicuro”.

Stando ai dati dell’Osservatorio, sul fronte della spesa il budget medio per le vacanze si attesta intorno a 1.170 euro a persona per l’intero periodo estivo, stabile rispetto all’anno precedente. A giugno la spesa è più contenuta, intorno ai 650 euro, tipica degli short break; a luglio sale a 820 euro, mentre agosto raggiunge la punta di 930 euro pro capite, dovuta sia a prezzi mediamente più alti sia alla preferenza per vacanze di lunga durata, che rappresentano il 60% delle scelte.
Anche settembre mostra buone prospettive, con oltre 10 milioni di italiani in partenza, principalmente per soggiorni brevi, con una spesa media di 750 euro. Per quanto riguarda l’alloggio il 21% dei pernottamenti sarà in hotel, seguiti dai bed & breakfast con il 17%.
Le case in affitto a breve termine si attestano al 13%, mentre 14% sono coloro che sceglieranno di pernottare in una seconda casa di proprietà o ospiti da amici o parenti. Seguono, nell’ordine, agriturismi, campeggi, villaggi vacanze e resort.

DESTINAZIONI
Le destinazioni privilegiate risultano ancora una volta le località balneari scelte dal 24% dei vacanzieri per almeno una delle vacanze estive. A seguire, quasi alla pari, città d’arte, località montane e piccoli borghi, con percentuali tra il 10% e il 12%. Le mete di campagna raccolgono invece il 6% delle preferenze.
In vetta alle più gettonate troviamo Puglia e Trentino Alto Adige – mare e montagna dunque – che gli italiani prediligono tanto per le vacanze brevi – da 3 a 5 pernottamenti – quanto per quelle più lunghe. Per gli short break nella top five ci sono Toscana, Campania, Liguria, Lazio e Veneto mentre in testa alla classifica dei viaggi da 7 giorni e oltre si ritrova la Sardegna.
Per quanto riguarda le destinazioni estere Spagna, Grecia e Francia costituiscono il terzetto di gran lunga al comando della classifica per tutta l’estate, seguite, alla distanza, da Portogallo e Austria.