
Di Tiziana Conte
Un viaggio tra storia e innovazione, architettura, cultura e spettacolari giochi di luce. È quanto promette Bressanone Turismo che con il claim Brixen Città della Luce ha presentato a Roma, nella sala della stampa estera, l’innovativa offerta turistica con un ricco calendario di eventi. Protagonisti assoluti il celebre spettacolo di luci e musica nella Hofburg, che quest’anno festeggia il suo decennale con la partecipazione straordinaria di Giorgio Moroder, e il suggestivo Water Light Festival che ogni primavera trasforma la città in un percorso di arte e luce. Sì, perché qui la luce non è solo un fenomeno fisico ma vero e proprio linguaggio che trasforma le piazze in palcoscenici e crea emozioni e connessioni, come ci ha raccontato Erica Kirkes, responsabile relazioni esterne di Bressanone Turismo.
“Per Bressanone la luce ha sempre avuto un valore profondo: per secoli simbolo di spiritualità ha plasmato gli spazi architettonici in vere e proprie dimore celesti sulla terra, ed è questa caratteristica che ancora oggi plasma l’identità della città. Ma la luce non è solo tradizione religiosa. “Nell’architettura moderna come in molti nostri edifici assume un valore costruttivo creando spazi con i quali ci gioca con diversi elementi. Passeggiando per il centro storico si possono ammirare come in passato gli edifici medievali con i caratteristici erker e i bovindi progettati per catturare più luce nelle abitazioni”.
Eventi e luce
“Nel periodo dell’Avvento la luce è simbolo di gioia e festa e il Mercatino di Natale, che ogni anno si tiene a Bressanone, è un esempio concreto di quello che intendiamo per turismo responsabile – ci ha fatto sapere il direttore di Bressanone Turismo, Bernard Zanotti – Abbiamo creato questo evento per incentivare il turismo in un periodo di bassa stagione: le strutture ricettive restavano chiuse fino al 24 dicembre. Il mercatino ha dato un grande impulso rimanendo fedele alla sua vocazione di luogo di incontro della gente e con prodotti anche gastronomici di qualità”. Ed è stato tenuto in considerazione anche l’aspetto relativo alla sostenibilità: “È fatto un importante lavoro sull’illuminazione focalizzandola su quello che vogliamo esprimere attraverso la luce, puntando più sulla qualità che sulla quantità”. Oltre al mercatino, il Light and Music Show for UNICEF, che compie dieci anni, si è rivelato un successo con il suo primo spettacolo multimediale dando vita al sogno dell’elefante Soliman. Da allora, oltre 400.000 spettatori hanno assisto agli spettacoli di luci e musica, rimanendo incantati dalla magia di ogni edizione. “Un evento che ha un costo di mezzo milione di euro ma che dà grandi risultati”.
Per celebrare questo importante traguardo, Bressanone Turismo presenta dal 21 novembre al 6 gennaio “Oops – A Light and Music Show for UNICEF”, uno spettacolo straordinario che unisce la magia del videomapping monumentale alla musica senza tempo di Giorgio Moroder, offrendo un’esperienza immersiva unica nel suo genere. Lo show si svolge nel cortile della Hofburg, il Palazzo Vescovile – edificio storico che offre oltre 1.000 metri quadri di superficie. Grazie all’uso di ben 10 proiettori monumentali, le sue architetture prendono vita, trasformandosi in un sogno di luce e colore che cattura l’immaginazione degli spettatori. “Oops” non è solo un viaggio immersivo tra luci e suoni, ma un’occasione per fare del bene: per ogni biglietto venduto, 1 € (e 0,50 € per i biglietti dei bambini) sarà devoluto al programma UNICEF Wash in Zambia, con l’obiettivo di migliorare le condizioni di vita di migliaia di bambini in Africa.

Water Light Festival
Dal 29 aprile al 16 maggio 2026 Bressanone e i suoi dintorni si illumineranno nuovamente con il rinomato Water Light Festival. Tra le novità di spicco di questa edizione l’inserimento nel progetto europeo Imagine Peace, iniziativa visionaria che unisce cinque prestigiosi festival della luce in un percorso artistico comune dedicato al tema universale della pace. Cofinanziato dall’Unione Europea, Imagine Peace trasforma la luce in un linguaggio condiviso e in una piattaforma culturale transnazionale, capace di promuovere dialogo, connessione e speranza attraverso le esperienze creative di festival in Italia, Danimarca, Germania, Norvegia e Croazia. Per questa edizione oltre a Nika Perne, che ha già curato con successo le ultime tre edizioni, entrano nel team di curatori artistici Dorothy Di Stefano (Australia) e Nina Stricker (Alto Adige) si occuperanno di compiti curatoriali.
“Il Festival presenterà alcune delle sue imponenti installazioni in luoghi nuovi – ha sottolineato Zanotti – tra cui sedi che normalmente non sono aperte al pubblico” Negli ultimi anni il Bressanone Water Light Festival è diventato uno degli eventi di light art più importanti d’Europa e mira a promuovere la consapevolezza di un uso rispettoso della natura e delle risorse idriche sostenibili, oltre i confini regionali. Allo stesso tempo, rafforza il legame culturale con la tradizione locale e la storia del territorio, sensibilizzando i visitatori e il pubblico a un comportamento di consumo più consapevole e rispettoso dell’ambiente.
“Utilizziamo energia da fonti rinnovabili e il nostro impegno nella selezione delle opere è costante nella valutazione dell’impatto ambientale.” E gli fa eco Angelo Gennaccaro, Assessore della Regione autonoma del Trentino Alto Adige: “Sostenibilità, cultura ma anche autenticità e solidarietà sono il mix vincente alla base delle nostre proposte innovative che ci consentono di trasmettere i nostri valori e regalare ai visitatori esperienze immersive nella vera realtà territoriale”.