Di Stefano Modena

 

Chi l’ha detto che i sapori autentici del nostro Paese si assaporano solo a casa? A volte è proprio quando attraversiamo oceani, ci tuffiamo in acque tropicali o ci innamoriamo di un tramonto esotico che nasce la voglia più intensa: quella di sentirci, almeno per un attimo, di nuovo in Italia.

Bravo lo ha capito da tempo: una vacanza non è solo relax e divertimento. È un ricordo che si costruisce anche seduti a tavola, con un piatto che profuma di famiglia, territorio e tradizione. Eppure, è lecito chiedersi: come si fa a mantenere alta la qualità e l’autenticità della nostra cucina anche a migliaia di chilometri dal Belpaese? La risposta arriva da un incontro che profuma già di successo: Bravo e GialloZafferano insieme per un viaggio tutto nuovo, dove gusto e scoperta si intrecciano senza perdere mai il sapore dell’eccellenza italiana.

 

23 RICETTE, INFINITE EMOZIONI

Da dicembre 2025, nei villaggi Bravo di tutto il mondo, l’offerta culinaria parlerà ancora più italiano. Non con i soliti piatti visti e rivisti — su questo voglio essere chiaro e un po’ severo: il turista merita varietà e autenticità, non cliché gastronomici — ma con 23 proposte firmate GialloZafferano, studiate per adattarsi alle diverse destinazioni senza tradire l’essenza delle materie prime italiane. A guidare questa esplorazione c’è Giovanni Castaldi, volto noto di GialloZafferano, che ha viaggiato per l’Italia a bordo di un food truck brandizzato Bravo. Una scelta scenografica, certo, ma anche concreta: perché per parlare di tradizione bisogna viverla, incontrarla, annusarla strada per strada.

CUCINARE È RACCONTARE: E QUI LA STORIA ARRIVA IN TV

Il viaggio di Castaldi diventa racconto anche sullo schermo: dal 3 novembre su Mediaset Infinity va in onda “Bravo con Gusto”, cinque episodi che mostrano l’itinerario italiano e la preparazione delle ricette regionali. Un’operazione mediatica? Certo. Ma anche un modo per celebrare una verità innegabile: la cucina è il primo biglietto da visita del nostro Paese nel mondo.

 

DALLA FORMAZIONE ALLO SHOW COOKING: L’ITALIA SI ASSAGGIA IN DIRETTA

Gli chef Bravo non saranno lasciati soli in questa sfida. Dopo una formazione alla Cooking Academy “Gustoincanto” di Fidenza, porteranno nei villaggi show cooking quotidiani: un primo piatto diverso ogni giorno, scenografico da vedere e irresistibile da gustare.

Immagina:

  • gnocchi alla sorrentina che profumano di golfo,
  • lasagne zucca e salsiccia che avvolgono come un abbraccio,
  • pasta alla siciliana, esplosiva come il sole del Sud,
  • calamarata che sa di mare e tradizione.

Ogni boccone sarà un ritorno alle radici… o — diciamolo — un tuffo nelle radici che a volte dimentichiamo quando siamo lontani.

UNA SFIDA AMBIZIOSA: SARÀ DAVVERO PERFETTA?

Portare la cucina italiana nel mondo comporta responsabilità: ingredienti, tecniche, rispetto delle ricette originali. Sarebbe ingenuo pensare che tutto filerà liscio sempre e ovunque — i prodotti locali possono influire, e i gusti internazionali non sono identici ai nostri. Eppure, questa partnership sembra costruita su basi solide: ricerca, formazione, valorizzazione della qualità, una visione condivisa sull’esperienza dell’ospite.

Come ha dichiarato Tommaso Bertini, responsabile Marketing Alpitour World, l’obiettivo è rendere le materie prime italiane protagoniste di piatti creativi e gustosi. E Castaldi conferma: ogni ricetta è una storia che parla di territorio, passione e tradizione. Se davvero queste promesse saranno mantenute, potremo assistere a un piccolo grande miracolo turistico: sentirsi a casa ovunque nel mondo, grazie a un piatto preparato con amore.

 

UNA PARTNERSHIP CHE PUÒ CAMBIARE IL CONCETTO DI “VIAGGIARE ITALIANO”

Viaggiare è aprire gli orizzonti. Mangiare italiano — fuori dall’Italia — è portare la nostra identità con noi. Bravo e GialloZafferano, insieme, vogliono farci vivere entrambe queste emozioni:
il viaggio che ti sorprende e il gusto che ti accoglie. Se ci riusciranno, ogni vacanza diventerà un racconto unico fatto di paesaggi, sorrisi e sapori che profumano di casa.