Ryanair ha chiesto oggi (6 marzo) al sindaco di annullare l’aumento ingiustificato dell’addizionale municipale/tassa sul turismo a Napoli. Tariffe di accesso più elevate negli aeroporti con vincoli di slot come Napoli costringeranno le compagnie aeree a concentrare le operazioni nei mesi estivi di punta e nelle destinazioni internazionali più redditizie, a discapito della connettività domestica.
La decisione del sindaco di aumentare le tasse per i passeggeri a Napoli del 30% è in netto contrasto con quanto avviene in altri paesi, regioni e città in Europa e in Italia, che stanno abbassando attivamente i costi di accesso per promuovere il turismo e la connettività durante tutto l’anno. L’esempio più recente è la Regione Friuli-Venezia Giulia, che ha eliminato l’addizionale municipale/tassa sul turismo da gennaio 2024, portando a un aumento massiccio del traffico, dell’occupazione locale e dei benefici sull’economia della Regione. Ryanair ha risposto immediatamente alla rimozione dell’addizionale municipale/tassa sul turismo a Trieste aprendo una nuova base aerea “Gamechanger” (investimento di 100 milioni di dollari), con una crescita del 50%, 8 nuove rotte, turismo e connettività vitali per tutto l’anno.
Sfortunatamente, Ryanair si vedrà costretta a ridurre la capacità invernale e la connettività nazionale a Napoli nelle stagioni future; ciò probabilmente comporterà la riduzione degli aerei basati, con un impatto sul turismo locale, sull’occupazione e sull’accesso a tariffe basse per i napoletani verso destinazioni italiane ed europee. Ryanair chiede nuovamente al Comune di Napoli di fermare immediatamente questo ingiustificato aumento delle tasse per salvaguardare la connettività durante tutto l’anno, il turismo e l’accesso a tariffe basse per i cittadini di Napoli.
Il Chief Commercial Officer di Ryanair, Jason McGuinness, ha dichiarato:
“Sfortunatamente, oggi siamo a Napoli senza nuove rotte o crescita da annunciare a seguito dell’aumento ingiustificato e eccessivo del 30% dell’addizionale municipale/tassa sul turismo. Tariffe di accesso più elevate negli aeroporti con vincoli di slot come Napoli non faranno altro che costringere le compagnie aeree a concentrare le operazioni nei mesi estivi di punta e nelle destinazioni internazionali più redditizie, a discapito della connettività domestica e per i viaggiatori locali.
La decisione del sindaco di Napoli di aumentare le tasse per i passeggeri a Napoli del 30% è in netto contrasto con quanto avviene in altri paesi, regioni e città in Europa e in Italia, che stanno abbassando attivamente i costi di accesso per promuovere il turismo e la connettività durante tutto l’anno. L’esempio più recente è la Regione Friuli Venezia Giulia, che ha eliminato l’addizionale municipale/tassa sul turismo da gennaio 2024, portando a un aumento massiccio del traffico, dell’occupazione locale e dei benefici sull’economia della Regione. Ryanair ha risposto immediatamente alla rimozione dell’addizionale municipale/tassa sul turismo a Trieste aprendo una nuova base aerea “Gamechanger” (investimento di 100 milioni di dollari), con una crescita del 50%, 8 nuove rotte, turismo e connettività vitali per tutto l’anno.
Ryanair chiede al sindaco di interrompere immediatamente questo ingiustificato aumento delle tasse per salvaguardare la connettività durante tutto l’anno, il turismo e l’accesso a tariffe basse per i cittadini di Napoli. È anche responsabilità del Governo italiano abolire completamente l’addizionale municipale/tassa sul turismo in tutti gli aeroporti italiani e consentire a Ryanair e ad altre compagnie aeree di incrementare ulteriormente il traffico, il turismo e l’occupazione in Italia. Se il Governo italiano abolirà la regressiva addizionale municipale/tassa sul turismo, Ryanair risponderà con un investimento di 4 miliardi di dollari in Italia, aggiungendo 40 nuovi aeromobili, altri 20 milioni di passeggeri all’anno, oltre 250 nuove rotte e 1.500 posti di lavoro in più”.