
Di Stefano Modena
Tra storia, diplomazia e diritto: perché la capitale europea attrae viaggiatori… e contratti internazionali.
Quando si pensa a Bruxelles, è facile che la mente corra alle sue eleganti gallerie d’arte, ai sontuosi palazzi istituzionali, al profumo dolce delle gaufres che si mescola al cacao delle celebri cioccolaterie artigianali. Ma dietro la sua immagine turistica, fatta di arte, cultura e gastronomia, Bruxelles sta consolidando un ruolo sempre più strategico per un pubblico molto particolare: quello del business internazionale.
La capitale belga non è soltanto la sede dell’Unione Europea e della NATO, ma oggi si afferma anche come hub privilegiato per la gestione delle controversie nei contratti internazionali. Una tendenza che ha attirato l’attenzione anche in Italia, dove recentemente si è svolto, alla Brussels House di Milano, l’evento “Brussels as an Advantageous Litigation Hub for International Contracts”, promosso da hub.brussels e dallo studio legale globale 360 Business Law.
Una capitale accessibile e “arbitration-friendly”
Il motivo di questo crescente interesse? In un mondo dove i contenziosi legali tra aziende di diversi Paesi sono sempre più frequenti – e spesso complessi – la scelta della sede giuridica in cui risolverli può fare la differenza tra successo e disastro. Secondo il World Economic Forum, l’Italia è al 132° posto per efficienza del sistema giudiziario nella gestione delle controversie. Il Belgio? Alla posizione 46. Un divario che non passa inosservato per chi firma contratti con partner internazionali.
Bruxelles, in particolare, offre un vantaggio unico: tempi rapidi, costi contenuti e un ambiente giuridico favorevole all’arbitrato, grazie a una riforma del 2013 che ha reso il Belgio uno degli ordinamenti più accoglienti per la risoluzione alternativa delle controversie.“Anche all’interno dell’Unione Europea – ha ricordato Federico Regaldo – Chief Legal Counsel Belgio e Italia per 360 Business Law, – le differenze normative possono incidere in modo rilevante sugli esiti di un accordo: basti pensare ai requisiti formali previsti dal Codice Civile italiano o ai periodi di “cooling-off” contemplati dalla legislazione belga”.
Legalità e accoglienza si incontrano in una città da vivere
Ma cosa rende davvero speciale Bruxelles come meta non solo legale, ma anche turistica? Chi si trova a viaggiare per affari scopre presto una città che sa unire rigore e ospitalità, efficienza e bellezza. Tra una riunione con avvocati internazionali e una visita in tribunale, c’è tempo per passeggiare nel quartiere di Sablon, esplorare i musei del Mont des Arts, o sorseggiare una birra trappista in una delle brasserie storiche del centro. Bruxelles è facilmente accessibile da ogni parte d’Europa, ed è competitiva anche dal punto di vista economico, oltre a contare su una fitta rete di studi legali internazionali capaci di assistere le imprese in tutte le fasi del contenzioso.

Diritto, tecnologia e visione europea
L’evento di Milano ha anche acceso i riflettori sul ruolo crescente della tecnologia nella contrattualistica internazionale, grazie a strumenti innovativi come “AiLa”, sviluppato proprio da 360 Business Law: un sistema di intelligenza artificiale che aiuta a redigere, correggere e valutare contratti transnazionali, segnalando rischi legali e anomalie in tempo reale.
Una prospettiva che guarda al futuro, ma che parte da una base solida: quella di un ecosistema giuridico stabile, riconoscibile e imparziale, come sottolineato da Guglielmo Pisana, rappresentante della Regione di Bruxelles in Italia, Malta e San Marino.
Perché scegliere Bruxelles?
Per le imprese, scegliere Bruxelles significa affidarsi a una città dove il diritto incontra l’efficienza. Per i viaggiatori, è l’occasione per scoprire una capitale viva, autentica, in cui ogni vicolo racconta una storia e ogni piazza è un crocevia di culture, lingue e opportunità.
Che si viaggi per affari, per turismo o – perché no – per firmare un contratto internazionale, Bruxelles si conferma la destinazione perfetta per chi cerca equilibrio tra razionalità e charme europeo.
nella foto d’apertura: Da sx: Federico Regaldo e Gugliemo Pisana