L’isola dei Cavalieri è da sempre meta di amanti della natura. The Gaia Foundation a Malta è la fondazione che si occupa di realizzare attività per la protezione ambientale. Tra i tanti progetti va ricordato l’Olympus per la conservazione delle zone costiere e della splendida Ramla Bay a Gozo. A Malta il soggiorno eco-friendly è garantito!
Stress e inquinamento addio. È il claim di un soggiorno nell’arcipelago maltese, dove l’attenzione a un ambiente incontaminato, a zone costiere ben conservate e alla tutela delle specie endemiche è da sempre una missione dell’isola. A supportare questa concezione eco- sostenibile, dal 1994 è attiva a Malta ‘The Gaia Foundation’, un’organizzazione no profit (ONG) che fa parte del Global Ecovillage Network ed è membro del Worldwatch Institute e del Gaia Movement world wide.
La missione della fondazione è quella di realizzare progetti ambientali e di conservazione delle zone costiere. Una parte essenziale del suo lavoro comprende lo sviluppo di modelli per una società sostenibile. Questi modelli incorporano un approccio olistico alla vita e un rispetto verso la ‘terra madre’. Tutti i progetti prendono il nome da divinità greche, proprio per avvalorare la concezione filosofica secondo la quale l’armonia psico-fisica dell’essere umano è essenziale, così come la salute del pianeta e la tutela degli ecosistemi.
I progetti della fondazione sono vari e mirano alla salute naturalistica dell’isola: dalla conservazione e gestione ecologica delle spiagge, alla tutela dell’ambiente, all’agricoltura biologica, all’ecoturismo, al restauro di siti storici e alla conservazione delle risorse marine. L’obiettivo della fondazione è quello di garantire la sostenibilità di tutte le attività sportive a contatto con la natura.
Tra l’ampio ventaglio delle iniziative segnaliamo in particolar modo il progetto Olympus – dal nome del leggendario Monte Olimpo, sede degli antichi Dei greci – che si occupa della conservazione di molti siti naturali nei pressi di Ghajn Tuffieha, Malta e Ramla Bay a Gozo. Le linee d’azione del progetto si basano principalmente sull’innesto di alberi e arbusti specifici per l’habitat, l’eliminazione delle specie esotiche che minacciano l’integrità di tali ambienti e la supervisione delle location naturali.
Uno dei siti protetti più suggestivi è la spiaggia di Ramla Bay a Gozo, con le sue incredibili dune di sabbia e le innumerevoli specie endemiche come il giglio marino. A minacciare quest’oasi naturale sono spesso delle formazioni di canne e giunchi (Arundo donax), che vengono sorvegliati dai ranger della fondazione. Oltre a tutto ciò è compito dei ranger monitorare costantemente la pulizia della spiaggia, ripristinare i sentieri degradati, installare pannelli didattici per il pubblico e preservare l’ambiente dalla distruzione della fauna e della flora.
Odysseus è invece il nome di un altro interessante progetto, a cura delle spiagge e della costa, che cerca di integrare le attività eco-friendly come l’equitazione, la vela, il surf, il parapendio e il trekking con la conservazione degli habitat naturali, in virtù di un turismo sostenibile.