Secondo i dati annunciati lunedì dalla Banca Centrale del Brasile, nel mese di febbraio 2010 il Paese ha registrato entrate pari a 511 milioni di dollari legate alle spese dei turisti stranieri. Il risultato, del 18% superiore rispetto al dato 2009 (attestatosi su 433 milioni dollari), rende quello del 2010 il migliore febbraio di tutta la serie storica, iniziata nel 1947.
“Il risultato di febbraio mostra la rapida ripresa del turismo internazionale verso il Brasile, complice il rallentamento della crisi economica globale, confermando le prospettive per il settore in Brasile – oggi considerato la 13° industria turistica del mondo – e le aspettative che vedono il Paese al 7° posto nel mondo per creazione di posti di lavoro legati al turismo in termini assoluti, secondo le stime WTTC”, è il commento di Jeanine Pires, Presidente di Embratur – Istituto Brasiliano del Turismo.
Il calcolo della Banca Centrale comprende i cambi ufficiali in valuta estera e le spese effettuate con carte di credito internazionali.