R.Lubos
di Franca D.Scotti
Il direttore Lubos Rosenberg annuncia l’impostazione della partecipazione ad Expo, i risultati positivi dell’incoming 2014, le novità 2015. Riflettori puntati su Expo da parte di Czech Tourism, alla cui direzione è appena tornato Lubos Rosenberg.
Già nominato direttore marketing per l’Italia di CzExpo2015, l’Ente che si occupa di gestire al meglio la partecipazione del Paese a Expo 2015, Rosenberg spiega l’impostazione del padiglione della Repubblica Ceca. Il National Day è previsto per il 15 maggio, giorno in cui tutta Expo vivrà della cultura, del folklore e della gastronomia ceca, rappresentati anche dalla presenza dei ministri cechi che verranno per l’occasione. Il padiglione, tra i primi ad essere completati, probabilmente ai primi di aprile, in posizione privilegiata vicino all’ingresso, da cui entrerà la maggior parte dei visitatori, con due ingressi uno sull’acqua e uno sul decumano, ha tre piani, dedicati ad un ristorante tipico, alla installazione suggestiva “Il bosco del silenzio” che rievoca il bosco boemo, all’istallazione “Il paese del 1000 racconti” che ogni due settimane racconterà una regione diversa. e ad un laboratorio con oggetti d’arte che simboleggiano le conquiste scientifiche realizzate nella Repubblica.
Un calendario di eventi è previsto anche fuori Expo , in particolare la mostra fotografica presso l’Istituto della cultura ceca, dedicata alla partecipazione della Cecoslovacchia alle edizioni precedenti di Expo.
La partecipazione della Repubblica Ceca a Expo 2015 contribuirà certamente a promuovere il turismo italiano verso la destinazione.
Prosegue l’appeal della destinazione per il mercato italiano e nuovi progetti
Lubos Rosenberg sottolinea i risultati positivi dell’incoming nel 2014, particolarmente apprezzabili in tempi di crisi economica.Risultati record per quanto riguarda l’affluenza dall’Europa continentale ma anche da Sud Corea e Cina. Ben 8.126.369 gli arrivi lo scorso anno (per un totale di 22.200.880 notti e una permanenza media di 3,7 giorni), 
pari a un +3,5% rispetto al 2013. Per quanto riguarda il turismo italiano in Cechia, l’aumento è del 4%, grazie a 371.487 arrivi –pari al 4,6% degli arrivi complessivi registrati in Reubblica Ceca- per un totale di 1.003.057 notti e una permanenza media sempre di 3,7 giorni. Ben il 35% dei turisti italiani arrivano attraverso viaggi organizzati da TO, in particolare specializzati nel turismo religioso e culturale.
La destinazione mantiene dunque il suo appeal sul mercato italiano, sebbene la posizione dell’Italia sia scivolata al 7° posto nella classifica incoming. “Un risultato che soddisfa, ma che può essere certamente migliorato ancora –commenta Rosenberg – tornando a puntare con forte determinazione sulle nostre priorità di sempre: destagionalizzazione e differenziazione della destinazione Repubblica Ceca“.
Su questo versante Rosenberg annuncia strategie mirate, campagne di comunicazione sui social e sui media, un rapporto diretto con la stampa e il pubblico, per promuovere anche nuovi settori, destinati in ad un‘utenza esigente.
Oltre Praga, ancora meta preferita dall‘80% degli italiani diretti in Repubblica Ceca, rinomate località termali, un’ampia offerta congressuale e business, scenari perfetti per le vacanze en plein air, luoghi sacri e di culto e un patrimonio unico di ben 12 siti Unesco, che offrono vari itinerari a tema, dalla Via della Birra a quella del Vino, dalla Via della Magia a quella dell’Ambra, fino alla Via del Vetro.
Nuovi voli per raggiungere la meta
Intensificata anche per la prossima stagione la collaborazione con le compagnie aeree e introdotti nuovi voli. CSA Czech Airlines a partire dal 29 marzo aprirà il nuovo volo Bologna-Praga (annuale) e per il periodo luglio-agosto il volo Venezia-Praga. Anche Smartwings riproporrà i collegamenti estivi da Cagliari, Catania, Napoli, Olbia, Lamezia verso Praga nonché quelli Lamezia-Brno e Lamezia-Ostrava. Confermati infine i collegamenti con Praga delle compagnie Alitalia, Easyjet, Vueling, Wizzair.
