L’Ente del Turismo della Repubblica sarà presente con uno stand al NoFrills, la fiera che trasformerà Bergamo, tra il 24 e il 25 settembre, nella capitale del turismo italiano. La nona edizione dell’esposizione riunirà i nomi più importanti del tour operating, del mice e dell’incoming. Durante la manifestazione, la Repubblica Dominicana presenterà i progetti relativi al fronte agenziale, i road show e le propensioni allo sviluppo della destinazione in Italia. Non solo, verranno fornite informazioni sulle nuove aperture di strutture ricettive nell’isola, dei recentissimi campi da golf e delle aree benessere di lusso.
Oasi del Sud
Nel bel mezzo del territorio arido del sud, si apre uno scenario davvero suggestivo. Si tratta delle zone di Las Marìas, Las Barìas, Boca de Cachòn, La Zurza e La Acequia de Angostura, vere e proprie oasi pacifiche dove godere un po’ di fresco nelle giornate estive. La zona a sud est dell’isola presenta questa serie di piscine naturali d’acqua dolce che circondano il Parco Nazionale del Lago Enriquillo. Nella provincia di Indipendencia, a sud del paese di Mella, si trova La Acequia de Angostura, una fonte d’acqua preziosa oggetto di attenzione delle autorità Ambientali del Paese, che si stanno adoperando per renderla fruibile ai turisti.
Montecristi, storia antica e turismo
Una provincia, situata a nord dell’isola, che offre paesaggi invidiabili inseriti in una cornice storica che regala chicche indimenticate. Ma non solo, vanta anche una gastronomia popolare, con tipici piatti a base di capretto o frutti di mare.
Una pagina della storia della provincia di Montecristi narra di un evento molto importante. E’ proprio qui che José Marti e Màximo Gòmez firmarono il manifesto per la liberazione di Cuba e dove prese vita il Movimento 14 di Giugno con a capo Manolo Tavàrez.
In questo paese si possono ammirare diversi monumenti ma anche visitare il Museo del Manifesto di Cuba.
La storia a Montecristi è affiancata da un paesaggio mozzafiato. Spiagge vergini e parchi rigogliosi la rendono una vera chicca dei Caraibi.
Punta Cana, inaugurato un nuovo complesso turistico
Sullo sfondo del meraviglioso paesaggio della spiaggia di El Cortecito a Punta Cana, è stato inaugurato il complesso turistico Presidential Suites Punta Cana. Il nastro rosso è stato tagliato dai rappresentati di Globalia Corporaciòn Empresarial e di Lifestyle Holiday Vacation Club. La prima parte del complesso è stata dunque aperta al pubblico e predispone di 160 moderni appartamenti. La struttura si trova a pochi chilometri dall’aeroporto di Punta Cana e a qualche minuto di distanza dai migliori campi da golf della zona e da diversi punti di intrattenimento per allietare i turisti in vacanza.
Il progetto è stato realizzato dal gruppo di architetti Dupoux Design che hanno resto l’ambiente innovativo ma allo stesso tempo funzionale e ospitale. Il Presidential Suites Punta Cana ha uno spazio di costruzione molto vasto, pari a 23.800 metri quadri dedicati agli alloggi e una parte di 1.978 metri quadri per gli esercizi commerciali.
Il restyling del Viva Dominicus Beach Resort
Il Viva Dominicus Beach Resort annuncia la fine della ristrutturazione di una delle sue può celebri proprietà, quella situata a La Romana, nell’Isola Dominicana. Per celebrare il restyling dell’incantevole struttura, dal 16 dicembre gli ospiti del Resort potranno godere di tanto comfort a soli 65 $ per notte a persona.
Festival dei fiori
Il Festival dei fiori a Jarabacoa tenutosi dal 18 al 20 giugno è un evento che ha come obiettivo la promulgazione del rispetto per l’ambiente. Imparare a usufruire delle risorse ambientali con parsimonia. Preceduta da una manifestazione colorata da attività culturali, artistiche e commerciali. Il festival è stata la cornice ideale per l’esposizione opere pittoriche, opere realizzate con i fiori, poesie, esposizione di prodotti tipici locali, balli e spettacoli artistici.
Il Festival dei fiori non poteva che essere ospitato dalla bellissima natura di Jarabacoa. Soprannominata “Alpi dei Caraibi”, ma anche “la terra dell’eterna primavera”, la Jarabacoa Valley, situata a 800 metri sopra il livello del mare, caratteristica che le assicura un clima mite tutto l’anno, è un vero è proprio gioiello dell’Isola dominicana.
Situata ai piedi del Pico Duarte, il monte più alto, non soltanto della Repubblica Dominicana, ma di tutti i Caraibi, con i suoi 3140 metri di altezza, è una valle tipicamente alpina, con foreste di pini, prati verdi dove si alleva il bestiame. Da non perdere un discesa in rafting lungo i fiumi di Jimenoa e Yaque del Norte, hydrospeed alla Cascata di Jimenoa. Jarabacoa, è infatti, una vera e propria oasi di pace e natura, perfetta per gli amanti del turismo ecologico e dello sport. E’ un contesto ideale per la pratica dell’equitazione, canotaggio, ciclismo di montagna e lunghe camminate.
I dati del Banco Centrale: turismo in crescita
Osservando i dati forniti dal Banco Centrale dominicano si evince che nei primi 5 mesi del 2010 il numero dei turisti in arrivo nel Paese è aumentato.
Da gennaio a maggio 2010 gli arrivi sono stati ben 2.025.348 (numero totale) contro i 1.970.469 dei primi cinque mesi del 2009.
Entrando nel dettaglio si può notare la netta differenza della cifra che riguarda i turisti residenti nella Repubblica Dominicana, che da gennaio a maggio 2010 sono stati 174.936, e il numero che rispecchia i non residenti: 1.850.412. Dai dati risulta che nei primi cinque mesi del 2010, sono aumentati i turisti provenienti dall’America del Nord (955.178), America del Sud (110.951) e America Centrale – Caraibi (36.468).
Il crescente sviluppo turistico di Saona
Nel contesto dell’esecuzione del piano di sviluppo turistico comunitario di Saona, il Ministero del Turismo ha annunciato la donazione di 26 lettini, equivalenti al numero di diplomati al corso di massaggi dell’Istituto di Formazione Tecnico Professionale. L’annuncio è stato fatto a Mano Juan, nell’isola di Saona e la donazione è volta al riconoscimento delle potenzialità turistiche di questa zona dominicana ricca di meravigliosi angoli di natura e a potenziare il “turismo salutista” tipico della piccola isola.
Ulteriori finanziamenti sono stati evoluti per il trasporto degli abitanti di Mano Juan e lo sviluppo delle escursioni turistiche dell’isola. Un apporto fondamentale per proseguire la strada verso la costruzione di infrastrutture, necessarie alla via ecologica Cutano-Mano Juan.
Loma Quita Espuela
Con una estensione di 72,5 chilometri quadrati, comprende le province Duarte e Maria Trinidad Sànchez. E’ la riserva scientifica Loma Quita Espuela che offre diverse opportunità per gli amanti dell’ecoturismo. Il luogo ideale per liberarsi dalla routine quotidiana e allietarsi con il contatto diretto della natura: i boschi, la flora e la fauna immergono il turista in un vero paradiso.
Loma Quinta Espuela è una riserva ideale per tutti gli amanti dell’avventura.