L’Ammiraglia della flotta  è la prima nave da crociera che adotta in via sperimentale REPCET, il sistema informatico creato per ridurre le collisioni tra navi e grandi cetacei e per studiarne gli spostamenti, di cui è partner il WWF Italia.

Dal 2005 Costa Crociere  è partner del WWF e oggi opera con l’obiettivo di  creare nel Mediterraneo un network integrato di Aree Marine Protette.

 

Sempre su Costa Pacifica   nella prossima settimana si ripeteranno le misurazioni per rilevare lo stato dell’atmosfera nel Mediterraneo in collaborazione con il Centro Comune di Ricerca della Commissione Europea (JRC).

Anche la  prossima nave Costa Favolosa, che avrà il suo varo tecnico il prossimo 6 agosto, sarà predisposta per il cold ironing. Costa Pacifica (144.500 tonnellate di stazza e 3.780 Ospiti totali), ammiraglia di Costa Crociere, è la prima nave da crociera al mondo ad aver installato a bordo REPCET (www.repcet.com), la sperimentazione del sistema informatico creato per ridurre le collisioni tra navi e grandi cetacei e per lo studio dei loro spostamenti. REPCET è un sistema informatico basato sulla densità della rete di navigazione che, grazie ad un network computerizzato, consente alle navi commerciali e turistiche di informarsi in tempo reale sulle posizioni dei cetacei avvistati sulle rotte di navigazione, in modo da ridurre il rischio di una collisione. Le collisioni tra navi commerciali o turistiche e grandi cetacei rappresentano infatti una grave minaccia non solo per le balene ma anche per le imbarcazioni coinvolte.

Al progetto REPCET, promosso dall’associazione francese Souffleurs d’Ecume e dalla Chrisar Software Tecnologies, partecipa il WWF ITALIA, con cui Costa Crociere opera in partnership dal 2005. Al momento questa partnership è dedicata ad un progetto specifico che mira a creare nel Mediterraneo un network integrato di aree marine protette efficacemente gestite ed ecologicamente rappresentative. Attualmente il progetto Costa Crociere-WWF coinvolge l’area protetta del Miramare a Trieste (Italia), di Cabrera (Spagna), cap d’Agde (Francia) e La Galite (Tunisia) e testimonia la volontà di perseguire una strategia mediterranea – “Mediterranean Initiative”.

 

Con l’adesione in via sperimentale al sistema REPCET, Costa Crociere, prima compagnia al mondo in campo crocieristico ad aver aderito al progetto, conferma ancora una volta la sua leadership in Europa per il suo impegno per la salvaguardia dell’ambiente.

 

Sempre Costa Pacifica è protagonista, in virtù della collaborazione della compagnia crocieristica con JRC (Centro Comune di Ricerca della Commissione Europea), nell’ambito di importanti rilevamenti per il monitoraggio del cambiamento climatico nel Mediterraneo.

Dal 2005 infatti Costa Crociere ospita su 3 navi diverse della compagnia, ultima delle quali l’ammiraglia Costa Pacifica, impegnate in un itinerario fisso nel Mediterraneo Occidentale, una stazione di monitoraggio automatica che rileva l’inquinamento dell’atmosfera per verificarne gli effetti sul cambiamento del clima.

I dati ricavati dalla stazione a bordo delle navi Costa forniscono un contributo molto importante al JRC, dal momento che rilevazioni di questo tipo, costanti e su un arco così lungo di tempo, ottenute in mare aperto, sono state sinora molte rare e limitate.

In quest’ambito nel corso della prossima settimana si svolgeranno, a bordo di Costa Pacifica, speciali rilevamenti di misurazione a varie altezze nell’atmosfera, grazie all’utilizzo di palloni sonda. Conoscere il profilo verticale delle concentrazioni degli inquinanti è infatti importante per la valutazione degli effetti climatici. Grazie ai palloni-sonda si possono osservare le variazioni di ozono e altri parametri in funzione dell’altezza sopra il mare. Per tutta l’estate 2010 Costa Pacifica è impegnata in crociere di 7 giorni nel Mediterraneo occidentale, con scali a Civitavecchia, Savona, Barcellona, Palma de Majorca, Tunisi, Malta, Catania.

La flotta Costa è tra le più avanzate al mondo, sia nella progettazione che nella gestione, per la tutela dell’ambiente e il risparmio energetico. Sulle navi della flotta viene effettuata  raccolta differenziata per il 100% dei rifiuti solidi di bordo, e nessun rifiuto speciale viene mai scaricato in mare. Una speciale attenzione viene riservata al riciclaggio dei rifiuti: nel 2008 sono stati inviati a riciclo circa 1.675 m³ di vetro e 451 m³ di alluminio provenienti dalle navi Costa. Inoltre l’acqua utilizzata sulle navi della flotta Costa viene per la maggior parte prodotta direttamente a bordo delle navi attraverso dissalatori.

Lo scorso novembre 2009, l’azienda italiana ha presentato i risultati della quarta edizione del Bilancio Socio-Ambientale, (anno fiscale dicembre 2007/novembre 2008), redatto secondo le linee guida del Global Reporting Initiative (GRI) e certificato dal RINA. I risultati più significativi raggiunti nel 2008 sul fronte della tutela dell’ambiente sono stati una riduzione del 5% del consumo di carburante per miglia percorse; una riduzione del 5% del consumo pro capite di acqua potabile; il recupero del 30% dei  rifiuti speciali pari a 273.458 Kg; il riciclo di 2.126 m3 di vetro e allumini e la  riduzione dell’8,5% del garbage.

Costa Crociere e Aida Cruises, marchio leader in Germania appartenente al gruppo Costa Crociere S.p.A., sono le uniche compagnie di crociere ad avere un sistema di gestione ambientale sviluppato secondo i più moderni standard internazionali (UNI EN ISO 14001 del 2004) e testimoniato da un Bilancio Socio-Ambientale. Costa Crociere è inoltre la prima compagnia al mondo nel 2005 ad avere ricevuto per l’intera flotta la notazione “Green Star” del RINA (Registro Italiano Navale), importante riconoscimento di rispetto degli standard ambientali, riguardo alla prevenzione dell’inquinamento dell’aria e del mare, che va oltre la normativa Marpol vigente in materia.

Il prossimo 6 agosto si svolgerà a Marghera (Venezia) nello stabilimento Fincantieri, il varo tecnico di Costa Favolosa, futura ammiraglia della flotta di Costa che, insieme a Costa Luminosa e Costa Deliziosa, sarà tra le prime navi al mondo ad essere predisposta per il “cold ironing”, ovvero il sistema che permette alle navi ferme in banchina di ricevere la corrente da terra, senza dover tenere accesi i motori per alimentare i generatori di bordo. Il debutto di Costa Favolosa avverrà nel luglio 2011.