Dopo le indiscrezioni delle settimane scorse, ora la notizia è ufficiale: il Tour de France approderà il 20 luglio 2011 a Pinerolo, con una tappa che partirà dalla città gemellata francese di Gap (capoluogo del Dipartimento delle Hautes Alpes). L’A.S.O. (Amaury Sport Organisation), la società che organizza la “Grande Boucle”, ha accolto la candidatura di Pinerolo, presentata nel 2008 dal Comitato Promotore guidato dal Presidente della Provincia di Torino, Antonio Saitta. L’approdo del Tour nella Città della Cavalleria è stato ufficializzato stamani a Parigi, nel corso della presentazione delle tappe dell’edizione 2011. Il 20 luglio prossimo, dunque, i corridori del Tour partiranno da Gap, transiteranno a Briançon, entreranno in Italia attraverso il Monginevro, toccheranno Cesana, Sestriere, Pragelato, Usseaux, Fenestrelle, Roure, Perosa Argentina, Pinasca e Villar Perosa. Prima dell’arrivo a Pinerolo, ci sarà lo “strappo” di Pra Martino, ultima possibilità per fare selezione in vista del traguardo.
La Provincia di Torino si è spesa molto negli ultimi tre anni per portare la “Grande Boucle” nella Città della Cavalleria, mettendo in campo le proprie relazioni istituzionali con i vicini Dipartimenti francesi, in primis quello delle Hautes Alpes. Anche il Comune di Pinerolo ha fatto la sua parte ma, se il Tour tornerà in Italia e in Piemonte tre anni dopo l’arrivo a Prato Nevoso e la ripartenza da Cuneo, lo si deve soprattutto alla passione e all’impegno finanziario di Elvio Chiatellino, Presidente della cooperativa Quadrifoglio, già sponsor dell’arrivo del Giro d’Italia a Pinerolo nel 2007. Dopo un primo colloquio informale nel febbraio del 2008, il 28 maggio dello stesso anno, il Presidente Saitta si era recato nella capitale francese per presentare la candidatura pinerolese insieme al Sindaco di Pinerolo, Paolo Covato (Vice-Presidente del Comitato Promotore) e a Chiatellino. Già allora il Direttore del Tour, Christian Prudhomme ed il suo staff di collaboratori avevano annunciato alla delegazione italiana che la città di Pinerolo rientrava nel lotto delle località che sarebbero state tenute in considerazione per i prossimi arrivi di tappa.
“Contrariamente a quanto avvenuto per altre candidature italiane ad ospitare il Tour, l’attesa dei pinerolesi è durata soltanto due anni e mezzo. E’ la riprova della credibilità di Pinerolo e dell’intera provincia di Torino” sottolinea con soddisfazione il Presidente Saitta, il quale, nei prossimi mesi, potrebbe essere chiamato al presiedere il Comitato d’onore della tappa, mentre il Comitato organizzatore locale dovrebbe essere guidato da Elvio Chiatellino. “ Sappiamo che i tecnici della ASO hanno visitato Pinerolo e la Val Chisone più volte, valutando le diverse ipotesi di tracciato. La Provincia ha sin da subito messo a disposizione la propria esperienza, i propri tecnici ed i propri mezzi per assicurare la migliore percorribilità della Strada Regionale 23 del Sestriere e delle altre arterie interessate dalla corsa”. “Per la prima volta dopo le Olimpiadi del 2006, – sottolinea Saitta – le nostre vallate olimpiche e la Città di Pinerolo hanno un’imperdibile occasione di visibilità e di promozione turistica a livello mondiale. Il transito dei corridori in diretta Mondovisione nei Comuni olimpici ed ai piedi del Forte di Fenestrelle porterà nuovamente il nostro territorio sui teleschermi di tutto il mondo. Nei mesi che ci separano dalla tappa pinerolese del Tour, gli Enti Locali, l’Atl “Turismo Torino e provincia”, gli sponsor privati e le associazioni sportive dovranno preparare alla carovana della corsa ed ai giornalisti un’accoglienza indimenticabile. Dovremo tutti insieme programmare e realizzare una serie di manifestazioni collaterali che coinvolgano l’intera provincia nella festa per l’arrivo nel nostro territorio del terzo evento sportivo mondiale per audience televisiva”.