Il nostro paese è per la California il quarto mercato turistico europeo dopo Gran Bretagna, Germania e Francia. Intervista a Sandro Saccoccio, neo Presidente di VisitUsa Italia.
Anche quest’anno, per la quinta volta dalla nascita di questa iniziativa, l’Italia ha incontrato una città, una regione degli Stati Uniti. Questa volta “Italy meets…” si è svolto a Los Angeles e nel Southern California. Dal primo al 6 dicembre una sessantina tra giornalisti, tour operator, rappresentanti delle associazioni di settore e agenti di viaggio hanno avuto la possibilità di assaggiare lo stile di vita rilassato e “mediterraneo” della California, del tutto diverso da quello degli altri stati: la grande metropoli di Los Angeles, con le highway a più corsie sempre trafficate; Hollywood con gli Studios, il Sunset Boulevard, il Kodak Theater dove si svolge la serata degli Oscar, il museo delle cere di Madame Tussaud e dove si respira cinema e cultura pop americana ad ogni angolo; Beverly Hills con Rodeo Drive e le strade della moda; il quartiere fashion in riva al mare di Santa Monica; la collina sempre di Santa Monica con lo stupendo Getty Museum, in cui la struttura dell’architetto Richard Meier è essa stessa un capolavoro al pari dei tesori conservati ed esposti al suo interno; e il paradiso dei surfisti e della vita “easy” di Huntington Beach (nota infatti come Surf City USA), cittadina sulla costa sud della California meta di appassionati e professionisti del surf provenienti da tutto il mondo e vera icona della “way of life” californiana.
Solo alcune cartoline del South California e dell’intero Stato che può contare su un’offerta turistica che comprende le montagne più alte per sciare, le spiagge più belle, le colline e le vallate di vigneti, le città cosmopolite (oltre a Los Angeles, la colta ed europea San Francisco e San Diego) e, ovviamente, alcuni tra i parchi più belli degli Stati Uniti. La California è orgogliosa dello stile di vita gioioso che non le impedisce, da sola, di essere la quinta potenza economica del mondo, con l’industria del turismo a fare concorrenza a quella culturale del cinema, dell’elettronica e così via.
“Italy Meets Southern California è stato un nuovo successo”, ha commentato al rientro in Italia l’organizzatore del mega fam trip Massimo Loquenzi, della US Travel Association e membro onorario di “Visit Usa Italia”. “La California e gli Usa hanno grandi possibilità di incrementare il mercato italiano – ha proseguito Loquenzi durante la cena di gala, parlando agli operatori locali – ma c’è bisogno che anche i partner americani si diano da fare per essere più attivi e presenti nella promozione del prodotto nel nostro paese”. Concetto rafforzato anche dal neopresidente di “Visit Usa Italia” Sandro Saccoccio.
Un successo reso possibile grazie al prezioso supporto di Alitalia e California Travel & Tourism Commission in stretta collaborazione con LA Inc. , Huntington Beach Marketing & Visitors Bureau e numerosi altri sponsor (Renaissance Hollywood Hotel, Hilton Waterfront Hotel e Hyatt Hotel). Proprio il vettore nazionale Alitalia ha dimostrato di credere nella destinazione Los Angeles e California, inaugurando a giugno il volo Roma-Los Angeles (Fiumicino-Lax, con la frequenza di cinque voli settimanali).
Grazie a questo volo, gli operatori contano di incrementare notevolmente il flusso turistico dall’Italia che nel 2009 ha visto arrivare in California 129mila nostri connazionali, che hanno soggiornato in media 11 notti, spendendo (sempre in media) 1.500 euro a testa. Il 63 per cento ha scelto questo stato per le vacanze. Tutto ciò fa del nostro paese il quarto mercato turistico europeo dopo Gran Bretagna, Germania e Francia.
“La California si conferma destinazione privilegiata dei viaggiatori italiani; prevediamo un incremento di visitatori nel 2011 e a supporto del mercato lanceremo all’inizio dell’anno la versione italiana del sito www.visitcalifornia.com”, ha annunciato Danielle Di Gianvito, account manager del California Travel & Tourism Commission.
ALITALIA
Il mega fam trip a Los Angeles è stato sponsorizzato dall’Alitalia che ha fornito i biglietti aerei gratuiti per i circa sessanta partecipanti all’evento. Il vettore nazionale intende infatti far conoscere e sviluppare la nuova rotta Roma Fiumicino-Los Angeles Lax, inaugurata lo scorso 5 di giugno, che ha segnato il ritorno di Alitalia in California. Il volo, in code share con Delta, è operativo tutti i giorni della settimana ad eccezione del martedì e del venerdì. Partenza da Roma alle ore 9,10 e arrivo a L.A. alle 13,20 ora locale dello stesso giorno (dopo 12 ore di volo e considerando un fuso orario di meno nove ore). La partenza da Los Angeles è alle ore 15,15 con arrivo a Roma alle 12,15 del giorno dopo. Il volo operato con aerei Boeing 777-200 – sottolinea Alitalia – rappresenta l’unico collegamento diretto e permette di raggiungere numerose altre destinazioni del Nord, Centro e Sud America, con Delta e con Aeromexico, compagnie partner di Alitalia nell’alleanza SkyTeam. Fino al 19 dicembre Alitalia venderà i voli in classe Economica a 317 euro, tasse escluse.
Angelo Sessa
Intervista al presidente di Visit Usa Italia Sandro Saccoccio
Alla quinta edizione di “Italy meets…” che si è svolta a Los Angeles e Huntington Beach ha partecipato anche Sandro Saccoccio, nella vesta di neoeletto presidente dell’associazione “Visit Usa Italia”.
Presidente, intanto congratulazioni e buon lavoro per questa nuova carica.
“Per me è stato motivo d’orgoglio accettare la Presidenza dell’ Associazione Visit Usa, per la quale rinnovo l’impegno a rilanciare l’ambizione di contribuire al buon funzionamento del servizio di formazione e di informazione sugli Stati Uniti d’America cercando di migliorare i flussi di turisti verso la destinazione e di aprire nuove opportunità commerciali”.
Una carica nel segno della continuità con chi l’ha preceduta.
“Lo scopo principale della nostra associazione è, e rimane, quello di dialogare con tutta la filiera interessata alla destinazione USA e quindi invito i colleghi del board ad un dibattito sereno, ma approfondito, sul presente e sul futuro della nostra organizzazione, nella speranza che da esso possano scaturire idee nuove capaci di far crescere la nostra associazione e la destinazione”.
Quindi grande apertura, trasparenza e partecipazione.
“Per lo sviluppo dell’associazione e il raggiungimento delle sue finalità c’è bisogno del contributo di tutti. Per questo motivo verranno istituite sette commissioni (tavoli tecnici) che affiancheranno le attività del board e che dovranno rappresentare il vero spirito dell’associazione che saranno così composti: Transportation, US T.O. Inbound, Web & OLTA, Retailers & Network, Trade Events & Fairs, Hotels & Accomodations, Training,Research and Statistics. Il lavoro ed i risultati dei temi trattati saranno poi condivisi con tutta l’associazione”.
Questa l’organizzazione, parliamo delle finalità.
“Tra gli obiettivi primari vi è quello di allargare la base degli associati con maggior coinvolgimento di coloro che lavorano nella Travel Industry ‘quartiere per quartiere’, cioè gli agenti di viaggio. A tale scopo verrà istituita la figura del “Console regionale Visit USA” che avrà il compito di coinvolgere gli adv della propria regione. Vi saranno due uniche eccezioni, Sicilia e Sardegna, dove i consoli saranno due per singola. Una presenza locale più diretta, più qualificata, più organizzata ci consentirà di aggiungere all’elemento professionale anche la valenza commerciale, al fine di reperire maggiori risorse economiche per svolgere ulteriori attività siano esse nella promozione che nella formazione”.
Primi risultati concreti, l’ingresso di nuovi importanti partner in Visit Usa.
“L’ingresso nell’associazione di Alitalia e della joint venture AZ/DL/AF/KL è di grande importanza per noi e di grande significato per il confronto che avverrà tra i vettori ed i nostri operatori all’interno dell’associazione. Un ringraziamento particolare ad Alitalia e Delta che si sono prodigati affinché la loro presenza fosse attiva all’interno del board”.
In ultimo, le sue impressioni sul mega fam trip a Los Angeles e Huntington Beach.
“Si è trattato di un momento importante per trasferire tutto il nostro ‘know how’ alla stampa di settore, ai tour operator e agli agenti di viaggio che hanno partecipato a questo evento. Per noi è importante la formazione non soltanto in aula o attraverso il sito web, ma anche ‘on site’, portare i colleghi a vedere direttamente i posti. In questo viaggio abbiamo visto località nuove e scoperto Huntington Beach, la capitale del surf, e siamo tornati a casa con un bagaglio culturale accresciuto in modo che i nostri clienti e amici, amanti degli Usa, possano conoscere qualcosa di diverso”.
Angelo Sessa