E’ una magnifica giornata di un sabato pomeriggio di febbraio che assume atmosfere primaverili, l’energia del sole infatti regala un caldo abbraccio al Borgo di Mustonate, l’antico borgo rurale affacciato sul lago di Varese, immerso in un’Azienda Agricola di 60 ettari nel cuore delle prealpi lombarde.
Proprio qui si sono dati appuntamento i maggiori esponenti dell’ AIS di Varese e nomi illustri del mondo dell’enologia ed enogastronomia. Nell’attesa di scoprire in anteprima assoluta la nuova linea di distillati Rossi d’Angera questo loro viaggio inizia con un magico ritmo di zoccoli che battono sul terreno e l’apparire quindi all’orizzonte di magnifici cavalli. Due carrozze ad attendere gli ospiti che con grande emozione ed entusiasmo sono più che pronti a partire.
Destinazione la Barricaia del Puntale, la barriquery costituita da barriques di rovere troncais, allier o limousine, nata quale ambientazione di grande fascino per le degustazioni guidate Rossi d’Angera, con lo scopo di rendere più piacevole e coinvolgente l’incontro con i prodotti della pluricentenaria distilleria.
Superati gli incantevoli boschi e prati del Borgo, tutti sù per un sentiero che costeggia l’Allevamento di cavalli di razza purosangue inglese, fino ad arrivare di fronte alla Barricaia. Nel caveau sotterraneo protetto nel silenzio e nella quiete il “paradis” ovvero il luogo ove le annate piu’ preziose di grappa proseguono il loro cammino verso la piu’ completa maturita’e le essenze. Al piano superiore un salone con ampie vetrate che si affacciano sull’incantevole paesaggio, dove è stato allestito il percorso di degustazione.
Ad accompagnare gli ospiti il padrone di casa della Rossi d’Angera, Arturo Rossi e Francesco Aletti Montano, proprietario del Borgo di Mustonate nonchè imprenditore che ha fortemente creduto nella storica Distilleria di Angera e che ha quindi deciso di investire per la sua valorizzazione.
E’ Arturo Rossi a fare i primi onori di casa, esordendo con queste parole: ” La nostra distilleria è nata nel 1847, abbiamo prodotto distillati e liquori di grande pregio, ma oggi sono più che mai orgoglioso di potervi presentare questo progetto che senza la visione del dottor Aletti Montano non avrebbe visto la luce e che sarà presentata in anteprima al pubblico in concomitanza del Vinitaly 2011“.
E la visione di cui si parla è la nuova linea “Luxury Grappas”, nove nuovissime grappe di grande eccellenza, tutte rigorosamente legate ad ogni singola zona di produzione per esprimere al meglio tipicità e personalità delle diverse uve.
Ad aprire le “danze” è la “Trailaghi”, una grappa che assume le vesti ora di moscato, ora di chardonnay, di pinot nero o di nebbiolo e ci riporta al gusto primigenio delle cose. Si pasa quindi all’“Amadola” una grappa che evoca la mandorla dal suo sapore intenso che penetra nei pori delle barriques, donando note inconfondibili e pregnanti. “Ma Amandola è anche un gerundio di un verbo” spiega la Responsabile Commerciale della Rossi d’Angera, nonce sommelier AIS, Sissi Matano “proprio perchè ci inebria, ci avvinghia e ci trattiene nelle sue spire come un sorso di queste grappe di moscato e di nebbiolo, insieme soavi e potenti”.
Si passa quindi all’“Altana del Borgo”, frutto di una sola vendemmia di uve moscato dalle numerose sfacettature di ogni vigneto di provenienza, le cui vinacce sono state distillate e assemblate in una cuvee che si evolve nelle barriques fino alla sua maturità. Sono grappe che hanno dialogato a lungo con il legno ed esprimono sapori ed eccezionale euritmia.
Ma la percezione del valore di queste grappe é data anche dalla capacità di esprimere la propria personalità attraverso l’immagine e lo stile. La nuova bottiglia dalla forma a “fiasca” recupera un vecchio modello utilizzato dalla distilleria fin dal periodo liberty e lo rinnova con una veste moderna ed inconfondibile che ne fa il marchio della Rossi d’Angera del nuovo millennio.
Il percorso di degustazione viene sapientemente accompagnato da alcune delizie salate offerte dal Ristorante Tana d’Orso il cui chef, Francesco Testa riesce a sorpresa ad intervenire proprio sul finire, mentre è affidata al Ristorante Il Porticciolo la preparazione di finger sweets che per l’occasione sono stati “personalizzati” con basi di grappe e liquori Rossi d’Angera, (come non citare il buonissimo “bourducansù”, il tiramisù a base di Elixir al Bourducan).
Al termine della degustazione i commenti generali sono di grande sorpresa ed entusiasmo. Così commenta Valerio Bergamini, delegato AIS, la giornata trascorsa “Per la prima volta abbiamo avuto la possibilità di visitare la Barricaia nuova della Rossi d’Angera qui al Borgo di Mustonate che è davvero una splendida location. Per quanto riguarda la nuova linea ‘luxury’, la Rossi d’Angera conferma la propria rinomata qualità. Personalmente sono sempre stato un estimatore della Riserva Personale, ma devo dire che questa nuova linea, in particolare la 18 mesi nebbiolo da barolo e il nuovo pack design, si prestano sicuramente ad un mercato anche di carattere internazionale”
Anche Gianni Chiodetto, ex presidente Anag, ha riservato dei commenti di gradita sorpresa “sull’ambiente spettacolare, un luogo magico in cui si respira un’altissima qualità e passione in ciò che si fa. E’ molto bello vedere come nuovi appassionati come il dottore Aletti Montano, abbiano creduto nel mondo della grappa e il rilancio di questo prodotto del territorio, realizzato da una delle nostre più importanti e storiche Aziende”.
E conclude proprio lui il dottor Francesco Aletti Montano raccontando del suo “posto per sognatori – (il Borgo di Mustonate) – “Presentare oggi ad AIS” – prosegue Aletti Montano – “è un primo passo importante per posizionarsi fra le eccellenze, in vista dell’Expo 2015 e la Barricaia vuole proprio essere un luogo ideale per le degustazioni AIS, ma anche per la presentazione di tutti glia altri prodotti di grande qualità che ha il nostro territorio”.