Palazzo Bello ricomincia a vivere.
In attesa del restauro dell’edificio che sorge all’interno del Parco delle Rimembranze, luogo leopardiano per eccellenza (Giacomo Leopardi vi iniziò la stesura dello Zibaldone), Diana Letizia Bizzarri, attuale proprietaria, ha deciso di far custodire cinque degli affreschi del Palazzo al Museo di Villa Colloredo Mels.
La consegna ufficiale dei preziosi reperti si terrà sabato 7 maggio alle 17.
Contestualmente gli affreschi saranno esposti al pubblico nella sala attigua a quella che ospita il polittico del Lotto e, in seguito, sarà completato il loro restauro che avverrà “in diretta” proprio nelle stanze di Villa Colloredo Mels.
Si tratta di 4 opere molto interessanti dipinte su tela che erano state collocate sul soffitto di una delle camere di Palazzo Bello (stessa tecnica di quelli che si possono ammirare nella Bilbioteca di Casa Leopardi).
Nello stesso contesto si potrà assistere alla presentazione del libro “Dialogo intorno al Lotto” scritto da Davide Frapiccini, docente dell’Università La Sapienza di Roma che, con l’occasione sarà chiamato a dare un suo parere sugli affreschi e sulla Pentecoste, il nuovo quadro provieniente da una collezione privata, esposto da alcune settimana a Recanati ed attribuito proprio a Lorenzo Lotto.
Quest’opera e gli affreschi di Palazzo Bello si aggiungono ad altre opere private custodite dal Museo recanatese, grazie all’interessamento del direttore Antonio Perticarini, tra cui vale la pena di ricordare anche il San Francesco che riceve le stimmate, opera seicentesca attribuita addirittura al Caravaggio.
Un passo in più per arricchire un Museo già importantissimo e per rendere fruibili opere di grande pregio a tutti gli appassionati d’arte.
Gli affreschi torneranno a Palazzo Bello quando i lavori di restauro dell’edificio, non più così lontani, lo consentiranno.