“Una esposizione che farà pulire gli occhi e respirare i polmoni”. Così Alexander Ponomarev, l’artista russo noto per l’allestimento di un sottomarino multicolor che durante la Biennale di Venezia 2009 ha solcato le acque del Canal Grande, definisce la prima Biennale in Antartide, prevista per dicembre 2012 e presentata oggi in anteprima a Venezia all’Università Ca’ Foscari.
Oltre 50 artisti internazionali esporranno le proprie opere su due gigantesche piattaforme galleggianti che solcheranno i ghiacci dell’Antartide, con un equipaggiamento che non avrà eguali. L’evento è stato presentato oggi, nell’Aula Baratto di Ca’ Foscari, nel corso di un evento organizzato dal Centro di Alti Studi sulla Cultura e le Arti della Russia diretto (Csar) da Silvia Burini.
Insieme a Ponomarev erano presenti anche Aleksey Sokov, direttore dell’Istituto di Oceanografia dell’Accademia Russa delle Scienze di Mosca, Carlo Barbante, docente di paleo clima a Ca’ Foscari, noto per i suoi studi sui ghiacci dell’Antartide e Olga Sviblova, direttrice dell’House of Photography di Mosca.
A partire da oggi e fino al prossimo 4 luglio nel cortile di Palazzo Ca’ Foscari, sede dell’ateneo veneziano, è inoltre esposta la mostra fotografica ‘Ultima Thule’ di Ponomarev (1957, Dnepropetrovsk) con 16 fotografie sul tema dell’Antartide (ingresso gratuito). Lo stesso Ponomarev è il curatore della mostra ‘Venetian stanzas’ di Vladimir Nasedkin organizzata dal Csar ed esposta presso la Biblioteca del Servizio Didattico di Ca’ Foscari alle Zattere da domani domenica 5 giugno (inaugurazione ore 16) fino al 5 settembre (ingresso gratuito).