“La reintroduzione del Ministero del Turismo non solo è auspicabile, ma è fortemente condivisa da questa Confederazione così come siamo fermamente convinti della necessità di procedere ad una revisione dell’Enit-Agenzia perché da questo passaggio dipende gran parte della bontà dell’intelaiatura che il nuovo sistema ipotizza”. E’ quanto ha dichiarato questa mattina il Vice Presidente di Confturismo, nonchè Presidente della Fiavet, Giuseppe Cassarà, intervenendo alla Conferenza Nazionale promossa da AN verso il PDL, sul tema “Come rifondare il turismo in Italia”.
“Riguardo alla riforma dell’Enit-Agenzia, ha detto ancora Cassarà, ha poca rilevanza che i membri del Consiglio di Amministrazione siano stati ridotti, se non si procede ad una riforma integrale. Importante è l’organizzazione che si vuole dare a questa struttura. Ben venga, dunque, anche la riduzione di sedi all’estero e soprattutto di quelle poco incisive. Anche perché una revisione delle strutture periferiche significherebbe soprattutto risparmio di denaro. Spesso si sente dire che i fondi sono pochi, ma spesso ci si dimentica anche di valutare come questi vengono spesi”
Nel corso dell’intervento, il Vice Presidente di Confturismo non ha mancato neppure di precisare il punto di vista della Confederazione su altre tematiche analizzate dalla proposta di legge presentata nel novembre scorso in Parlamento, concernente il coordinamento e la promozione delle attività nel settore turismo e l’istituzione del Ministero delle politiche turistiche, come quello relativo alla costituzione del Consiglio Nazionale del Turismo, quale organo istituzionale di concertazione delle politiche turistiche, e quello relativo all’introduzione di una tassa di scopo. “Senza una precisa previsione, ha detto Cassarà, il nuovo balzello inevitabilmente finirebbe nelle casse degli enti locali per risanare i propri bilanci. Diversamente sarebbe se questa tassa confluisse in un fondo gestito dalle organizzazioni di categoria per finanziarie interventi finalizzati al miglioramento dei servizi turistici nelle città”.
Altro punto stigmatizzato dal Presidente Cassarà è stato quello relativo all’IVA per la quale ha auspicato l’urgente intervento da parte del Governo per sanare “una anomalia che ci vede soccombere a livello internazionale con alcuni dei nostri più agguerriti competitors”. Mentre per quanto riguarda il Portale “Italia.it”, il Vice Presidente di Confturismo e Presidente della Fiavet, ha auspicato che “questa seconda edizione sia finalmente uno strumento a disposizione dell’offerta nonché un aiuto concreto per gli operatori del settore. Al riguardo, ha concluso Cassarà, abbiamo ricevuto oggi ampia rassicurazione in proposito dal sottosegretario con delega al Turismo on.le Michela Vittoria Brambilla”.