United Continental Holdings, Inc. (NYSE: UAL) ha annunciato ieri di aver ricevuto l’approvazione per un “Single Operating Certificate” (certificato operativo unico) da parte della Federal Aviation Administration (FAA), compiendo in questo modo un altro passo decisivo nel processo di integrazione tra United Airlines e Continental Airlines.
Questo traguardo normativo, pur significativo dal punto di vista delle regole e delle procedure operative, non cambia il modo in cui la clientela interagisce con la compagnia aerea. I clienti di United e di Continental continueranno ad acquistare biglietti, ottenere l’assegnazione di un posto e controllare lo status di un volo sul sito internet del rispettivo vettore e ciò fino a quando la compagnia non passerà ad un “single passenger service system” (sistema unico di servizio al passeggero) nel primo trimestre del 2012. Solo allora, dal punto di vista della clientela, i due vettori funzioneranno come un’unica compagnia.
Al fine di ottenere il “Single Operating Certificate” da parte della FAA, i due vettori sono passati attraverso un rigoroso processo di allineamento delle regole e delle procedure operative durato 18 mesi. Oltre 500 dipendenti di entrambi i vettori hanno lavorato insieme per valutare attentamente ogni programma, processo e specifica operativa pre-integrazione di ciascuna compagnia in modo da stabilire quale sarebbe stata la scelta migliore per la nuova United. La squadra di lavoro ha snellito oltre 440 manuali operativi, programmi e procedure fino ad ottenere circa 260 manuali per la nuova United, un’operazione che ha richiesto approssimativamente 2000 variazioni.
Dal 30 novembre 2011, le comunicazioni del controllo traffico aereo si riferiscono a tutti i voli di United e di Continental con la denominazione “United.” United e Continental hanno annunciato la loro fusione nel maggio 2010 e hanno chiuso la transazione il 1° ottobre 2010.