L’hotel Tre Querce di Ancona è risultato il vincitore  della VI edizione del premio “Ospitalità italiana”, realizzato dall’Isnart, l’istituto nazionale di ricerche turistiche, in collaborazione con il sistema delle Camere di Commercio italiane. E’ stato lo stesso presidente dell’Isnart, Maurizio Maddaloni, insieme al vicepresidente della Commissione europea, Antonio Tajani e al presidente di Unioncamere, Ferruccio Dardanello, a consegnare l’ambito premio all’hotel, di categoria tre stelle, del capoluogo marchigiano. La premiazione si è svolta nel corso di una serata che si è tenuta a Milano al Palazzo Mezzanotte: Presentatori: Barbara Chiappini e Cesare Cadeo. Le strutture finaliste sono state trenta, tra alberghi, agriturismi e ristoranti. Per la prima volta, quest’anno,  è stato assegnato un riconoscimento anche ai ristoranti italiani all’estero. Al primo posto si è classificato  il ristorante San Pietro di New York,  che ha prevalso su altri locali di Pechino, Melbourne, Bruxelles, Tel Aviv, San Paolo e San José che hanno ottenuto il marchio di qualità  Insart.

Sono stati premiati anche i vincitori degli alberghi da due a cinque stelle; gli agriturismi e i ristoranti gourmet, tipici, internazionali, classici e pizzerie. Primo premio per hotel a due stelle assegnato all’“Hotel & Residence Roma” di Padova; per gli hotel a tre stelle: “Tre Querce” di Ancona; per i quattro stelle: “ Castello Miramare” di Latina; per gli hotel a cinque stelle: “Masseria Relais del Cardinale” di Brindisi. Per i ristoranti: “L’insolita zuppa  (categoria classico italiano) di Genova; “Ruris” (gourmet) di Crotone; “Taverna della Torre” di Brindisi; “Osteria dei sapori perduti” di Ragusa e “La Rotonda” (pizzeria) di Palermo. Primo classificato per gli agriturismi “Le Pale” di Genova.

Per vincere il Premio “Ospitalità Italiana” le strutture sono state votate, tramite sms, dai turisti che vi hanno soggiornato o mangiato e quindi provate personalmente nei mesi scorsi. Questo sistema si è rivelato vincente suscitando reazioni positive sia da parte del pubblico sia degli operatori turistici stessi. Il premio, nato nel 2005, grazie alla collaborazione tra le Camere di Commercio e l’Isnart,  è un valido  punto di riferimento per chi cerca strutture di qualità in Italia. Quest’anno l’iniziativa di Isnart e del sistema camerale ha coinvolto 1997 alberghi, 2076 ristoranti e 802 agriturismi.

“Puntare sulla qualità delle strutture e dei servizi turistici è la strada a senso unico per scalare le posizioni dell’Italia nella classifica dei Paesi più visitati dell’Europa e del mondo. E la certificazione di alberghi, agriturismi e ristoranti è sicuramente una marcia in più per moltiplicare le presenze di turisti in tutte le stagioni”. Lo ha affermato il presidente dell’Isnart (l’istituto di ricerche sul turismo del sistema delle Camere di commercio italiane) Maurizio Maddaloni che ha premiato le strutture turistiche finaliste.“ La certificazione volontaria è una scelta vincente – ha aggiunto Maddaloni –  perché i nostri alberghi e ristoranti, per ottenere il marchio, devono garantire precisi requisiti di ospitalità e sottoporsi al severo giudizio dei loro ospiti”. Il vicepresidente della Commissione europea ha assicurato che entro fine anno sarà presentato un testo legislativo sul marchio di qualità europeo per attirare nuovi turisti, soprattutto dalla Russia e dalla Cina, “con la speranza che si giunga anche ad una semplificazione nella concessione dei visti”.

Nella foto da sinistra: Barbara Chiappini; Ferruccio Dardanello; Emiliano Pigliapoco (gestore hotel Tre Querce); Antonio Tajani e Maurizio Maddaloni