Secondo i dati del CTS emerge un incremento del 35% rispetto al 2011 dei corsi di lingua all’estero e di abbinare a questo attività leisure. Oltre la metà ha scelto Londra abbinando al corso di inglese la possibilità di seguire le Olimpiadi, L’inglese resta la lingua più studiata e oltre Londra, Malta è la più gettonata soprattutto per la vicinanza all’Italia e per la possibilità di godere del mare.
In media si sceglie un corso di due settimane con un costo medio che si aggira intorno ai 750 euro. Inoltre, molte richieste pervengono da chi decide di perfezionare il francese e lo spagnolo ma arrivano anche segnali di forte interesse per l’arabo e il russo.
In questo bilancio di metà estate positivo, secondo una nota ufficiale, è anche il trend dei programmi Education soprattutto del WORK AND TRAVEL, uno scambio culturale volto al miglioramento delle proprie capacità in ambito lavorativo e della conoscenza della lingua. Si parla di un +50% rispetto al 2011 e le mete più richieste sono l’Australia, Canada e Gran Bretagna.
I soci CTS che scelgono il lungo raggio premiamo gli USA soprattutto con la città New York e la Thailandia.
A conferma di tutte le statistiche emerse da varie fonti si conferma l’appeal della Grecia e Spagna, seguita dal Mar Rosso, destinazione in ripresa.
“Il boom dei corsi di lingua è la testimonianza diretta di quanto, in questo preciso momento storico, si punti sulla formazione – afferma Fabio Savelloni Direttore Vendite CTS. La vacanza estiva invece, unico vero momento di svago che si concedono gli italiani, ha un budget decisamente inferiore e se possibile con meno giorni. La tendenza che si sta profilando è che molti utilizzano il last minute, convinti di ricevere la migliore proposta al prezzo più vantaggioso. Durante il resto dell’anno il long weekend in una capitale europea, prenotata con un grandissimo anticipo e risparmiando così soprattutto sui voli low cost, è diventata per molti l’alternativa alla settimana di vacanza – conclude Fabio Savelloni.