Viaggi del Mappamondo fa il punto sull’andamento della stagione estiva e sulle destinazioni che hanno trainato le vendite. Malgrado le sempre maggiori difficoltà che sta attraversando il settore turistico Viaggi del Mappamondo annuncia di aver chiuso il trimestre da giugno ad agosto con un fatturato outgoing del + 30% sulla stagione dell’anno scorso.
“Una crescita però – precisa Andrea Mele Presidente e AD Viaggi del Mappamondo – da attribuire al “nuovo” prodotto Dimensione Triade/Igiesse e non, purtroppo, a quello storico di Mappamondo che è rimasto stabile”, spiega, precisando che “se giugno e luglio hanno dato positivi riscontri di vendite, agosto è stato sottotono “.
Meglio , invece, sono andate ad agosto le prenotazioni per settembre-ottobre : un fenomeno in ascesa che, secondo Mele, “dovrebbe far riflettere i fornitori, soprattutto vettori e albergatori, considerato che è oramai evidente che la gente sposta le ferie per prenotare in altri periodi gli stessi servizi che ad agosto costerebbero molto di più “.
A registrare le performance migliori nel trimestre sono state l’Indonesia, l’Australia e Dubai; il Giappone è risultato in ripresa mentre Thailandia e Messico sono rimasti stabili. In calo sono risultate, invece, le prenotazioni su Malesia – già dallo scorso inverno quando è stato cancellato il volo diretto Roma-Kuala Lumpur di Malaysia Airlines – e su Cuba che ha registrato un vero e proprio stop dopo le notizie dell’epidemia di colera.
Foto: Andrea Mele, Presidente e AD Viaggi del Mappamondo