L’Egitto parteciperà anche quest’anno alla BIT 2013 con la presenza del Ministro del Turismo S.E. Hisham Zaazou, con l’obiettivo di supportare e motivare gli italiani a ritornare in Egitto. Il suo proposito è infatti quello di aumentare sensibilmente le presenze italiane nel 2013 portando man mano il settore ai grandi numeri dei periodi precedenti. Altre mete ambiziose in agenda sono quelle di far crescere gli investimenti italiani in Egitto ed aumentare la cooperazione, poiché esistono buone premesse per prosperare e crescere insieme.
Il Ministro del Turismo Egiziano S.E. Hisham Zaazou sarà a Milano per incontrare, per la prima volta dalla sua nomina, i tour operator italiani alla Bit al fine di valutare con loro le migliori strategie da adottare per rilanciare il turismo e gli investimenti in questo meraviglioso Paese che sta lentamente ritrovando una sua stabilità. I
l nuovo esecutivo intende infatti mantenere ben saldo il rapporto con i partner del Mediterraneo, in particolare con l’Italia che da sempre è il Paese con cui ha stabilito un rapporto solido e duraturo.
Il 25 gennaio, anniversario della Rivoluzione, è diventata dall’anno scorso festa nazionale. Le autorità egiziane non si stancano di affermare che l’Egitto post rivoluzione è una destinazione sicura, che accoglie i turisti con sentimenti di grande ospitalità e cordialità.
Il Paese lavora senza tregua per mantenere la sicurezza e la stabilità, conscio che proprio la sicurezza è il maggior pilastro dello sviluppo turistico ed economico. L’Ente del Turismo Egiziano in Italia è costantemente al fianco di tour operator e agenzie di viaggio Non mancano le attività di comunicazione sui social network sul tema “Egitto nel cuore”, che ormai da due anni unisce gli “amici” dell’Egitto in tutto il mondo.
A novembre,e ancora oggi, sul Mar Rosso c’erano tanti Russi, tedeschi, francesi, inglesi e polacchi. Mancavano gli italiani…Speriamo che ci tornino presto
Speriamo che possano tornarci molto presto? Il rallentamento sarà per il timore dei disordini al Cairo oppure la paura di non arrivare a fine mese??
prima andrebbe capito quale Egitto
Ma il riferimento era per il Mar Rosso. Quello dello zio di Ruby.
uigi, a novembre ero ad Hurghada e a Il Cairo e nella capitale mi sono trovata in mezzo ad una manifestazione dove c’era gente tranquilla con cartelli antigovernativi e pochissimi poliziotti, disarmati e a debita distanza dai dimostranti. Mi hanno chiamato i miei da Roma perché il telegiornale aveva diffuso notizie di tafferugli e cose varie…io ero lì e non c’era niente di tutto questo. Hurghada era piena di stranieri che si davano il cambio con i charter settimanali. Gli italiani sono paurosi per natura, e questo si sa, la paura di non arrivare a fine mese può esserci per alcune famiglie, ma non per tutte. In questo momento mi risulta che stanno tornando a Sharm gli italiani che hanno le multiproprietà al Domina…spero che anche gli altri si rimuovano presto.
Il titolo parla di Egitto. Il Mar Rosso come sappiamo è altro. Lì (andata mia figlia non più tardi di qualche mese fa) i problemi sono nulli o quasi. Se chiedi a chi è stato ti chiede a sua volta di cosa stai parlando (esattamente come mi ha risposto mia figlia). Ovviamente se hai un minimo di sale in zucca alcune escursioni ‘particolari’ se le eviti è meglio. Il resto sono come sempre informazioni non suffragate dalla realtà. Ma si sa a noi piace così. Del resto se no cosa potrebbero scrivere ?
Un po’ di verità e fare meno sensazionalismo!
Ecco infatti ma è difficile. Basta andare su Viaggiare Sicuri. Qualcuno mi spiega questa informazione ? (notare la data): ” Diffuso il 17.01.2013. Tuttora valido.
La Spagna condivide con il resto dell’Europa il rischio di poter essere esposta al terrorismo internazionale. Alla luce delle recenti segnalazioni raccolte riguardo la possibile pianificazione da parte di Al Qaeda e di organizzazioni affiliate di azioni terroristiche in territorio spagnolo, le Autorità locali hanno assicurato di aver preso le misure necessarie per far fronte ad eventuali minacce di attentati”.
Quindi o loro sanno cose che noi non sappiamo e nessun media nazionale e non ne parla (gravissimo) oppure siamo in mano a irresponsabili. In entrambi i casi è gravissimo. Può essere il primo comunicato in evidenza questo relativo al territorio spagnolo ?
Davide, se guardi Viaggiare Sicuri c’è sempre scritto: se abitate a Roma restante dentro il raccordo anulare. Scherzo, naturalmente, ma la realtà è che il nostro Ministero degli Esteri vuole cautelarsi nel caso in cui ti accada qualcosa mentre sei fuori dall’Italia. Se dai retta al sito, dovresti rimanere tappato in casa. Questo, a mio avviso, è terrorismo psicologico proprio da Ponzio Pilato: se ne lava le mani. Se ti accade qualcosa io ti avevo avvertito ed ora sono fatti tuoi.
Non c’è più un paese sicuro all’infuori del nostro (ma pensa un po’!). Come se noi vivessimo su un altro pianeta.
Ed invece di informarsi seriamente sullo stato delle cose e dei fatti, molti adv non sanno far altro che consigliare il sito “Viaggiare Sicuri”, cioè per essere certi di dare una possibilità in piu al cliente di non partire e per sè di perdere il cliente. L’alternativa è quella di dare notizie rassicuranti sulle città o quartieri dove veramente il “turista ruspante” può veramente rischiare. Da un estremo all’altro entrami al peggio!
Infatti, Davide, è proprio un altro discorso…ma noi siamo il paese del dramma…
Stranamente io sono sempre andata nei paesi dove c’erano “milioni di pericoli” e non è mai successo niente! Fortuna? Non credo proprio! Le informazioni ai clienti vanno date (anche a Roma, come in ogni altra città del mondo, ci sono quartieri che è meglio evitare) ma da lì a dire che ti può capitare tutto solo se metti la testa fuori casa, ce ne vuole!
In anni passati, di ritorno da un eductour in South Africa, genitori, parenti, amici tutti in allarme perchè per più giorni mostravano in TV stragi di persone in rivolta, massacri di gruppo! Invece fu uno dei viaggi più tranquilli, girellando per Capetown una sola volta incontrai una divisa da poliziotto…..faceva la spesa in un supermarket! In viaggio non ho mai avuto l’abitudine del telefonare, mamma si parte, amore si arriva ecc..non potevo immaginare di procurare mio malgrado così tanta apprensione. Furono tutti meravigliati di vedermi tornare come stabilito!!
E’ proprio la riconferma di quanto detto prima….