di Angelo Sessa
Blue Panorama e Swan Tour ancora insieme per continuare la traversata del deserto della crisi , la cui fine viene posticipata di anno in anno mettendo a dura prova la resistenza anche degli operatori più solidi e preparati. E così, anche quest’anno, all’annuale convention, che si è tenuta dal 12 al 14 marzo al Laguna Vista Swan Club di Sharm El Sheikh, alla quale hanno partecipato oltre 200 tra agenti di viaggio e giornalisti di settore, l’umore non è stato dei più allegri e il velo di “preoccupazione” calato su questi eventi a partire dal 2011 non si è ancora dissolto.“Ma noi restiamo sempre ottimisti – sottolinea con un sorriso abbronzato, ma un po’ forzato, Georges Adly Zaki, presidente di Swan Tour – perché in questo lavoro essere positivi sempre e comunque è la forza che ci spinge ad andare avanti”. E come dargli torto, vista la concentrazione, quasi unica dal secondo dopoguerra, di eventi e situazioni così sfavorevoli per l’economia e per il turismo.
Fare l’elenco è lungo e fronteggiarli tutti insieme è una impresa estenuante: crisi finanziaria globale, che in Italia ha assunto anche connotati reali da piena recessione con tutti gli indicatori economici in negativo per il sistema Paese nel suo insieme (Stato, imprese e famiglie); una crisi politica in Italia di cui non si possono prevedere gli esiti finali e un settore turistico che continua a restare da solo ad affrontare i suoi problemi (nulla di nuovo, comunque, questo è un dato costante nei decenni). Per ultimo, ma non ultimo, la delicata situazione politica e sociale della destinazione Egitto a partire dalla rivolta di piazza Tahrir nel 2011, i cui sviluppi non sono rassicuranti.
A tutto questo si è aggiunto l’involontario “benvenuto” del passaggio al tramonto sopra il villaggio Laguna Vista Swan Club, di un aereo Easy Jet al volo inaugurale dei sui collegamenti low cost con Sharm. “Certo non è un evento che ci lascia indifferenti – ha spiegato Franco Pecci, presidente di Blue Panorama – ma non possiamo certo opporci all’entrata di nuove compagnie nei nostri mercati di riferimento. Vedremo quali saranno le conseguenze dell’arrivo di una low cost a Sharm e prenderemo le dovute contromisure”.
Certo in un mercato ormai ridotto all’osso da ormai cinque anni di crisi, un’ulteriore perdita di quota di mercato, magari anche minima, è causa di forte preoccupazione. Una situazione di assoluta incertezza, confermata dal sorriso ironico del presidente Swan Tour alla classica domanda sulle previsioni per la prossima estate.
“E’ impossibile anche solo immaginare gli scenari nei prossimi mesi – ha comunque aggiunto Georges Adly Zaki – e ogni previsione sarebbe capovolta da un qualunque evento sfavorevole, anche minore che però trova grande risalto sulla stampa riaccendendo negli italiani il senso di insicurezza verso l’Egitto. Ed è difficile anche per noi programmare in anticipo, magari prendendo impegni prevedendo determinati flussi per poi dover cambiare tutto con costi insostenibili, anche per chi come noi può contare su 24 anni di bilanci positivi e di un’oculata gestione. Perché – conclude il presidente Swan Tour –ero sicuro che prima o poi avremmo avuto un periodo di crisi e in tutti questi anni mi sono preparato”.
Per passare “la nottata”, dunque, sono ancora più strategiche le alleanze consolidate tra operatori affidabili come quella tra Blue Panorama e Swan Tour che dura da più di 10 anni, che può contare oltre che sulla stima personale reciproca, più volte confermata dai due presidenti Pecci e Zaki durante la convention, anche su condizioni economiche ancora vantaggiose per entrambe le parti. Una discorso di alleanze che si allarga anche al resto della filiera, le agenzie di viaggio che restano il canale di vendita privilegiato per Swan Tour, che vanta rapporti quasi personali con circa 5700 agenzie in tutta Italia, come ha sottolineato Elisabetta Pavanello, Direttore Commerciale Swan Tour.
Ora citiamo alcuni numeri: nel 2012 il fatturato Swan Tour è cresciuto del 30% rispetto al 2011, che ovviamente come periodo di riferimento (anno del crollo verticale del mercato egiziano) fa perdere di significato al dato, sono stati ospitati oltre 65 mila clienti (ben lontani dagli oltre 100mila degli anni migliori) e un fatturato di 70 milioni di euro. Per Blue Panorama l’anno da poco conclusosi ha visto una crescita del 10% a livello europeo dell’attività cosiddetta “ad hoc” e già dai primi mesi del 2013 la compagnia ha registrato una elevata richiesta per questo segmento di mercato, principalmente da altri Paesi europei.
Per concludere con ottimismo, l’Egitto resta sempre una destinazione affascinante, con vestigia storiche ed archeologiche uniche, un mare bellissimo, una barriera corallina incontaminata e un clima caldo tutto l’anno a tre ore di volo dall’Italia. Il turismo in questo Paese può contare su strutture ricettive di qualità e operatori (almeno quelli più seri e affidabili) ancora animati dalla passione per questo lavoro. Da queste basi si può continuare a costruire un futuro migliore.
Foto: F. Pecci, Presidente Blue Panorama, G. Adly Zaki, Presidente di Swan Tour e E. Pavanello, Direttore commerciale Swan Tour- platea convention.