I dati relativi al movimento turistico-ricettivo del mese di marzo segnalano purtroppo un ulteriore aggravamento della crisi. È quanto segnala il check turismo che Federalberghi-Confturismo ha istituito quale monitoraggio mensile per tenere sotto controllo l’evoluzione dell’attuale fase economica. L’indagine di marzo è stata svolta dal 1° al 7 aprile, intervistando con metodologia internet 990 imprese ricettive, equamente distribuite sull’intero territorio nazionale e rappresentative per classificazione di stelle.
Dopo il significativo -10% di presenze registrato a febbraio, il mese di marzo fa segnare un eloquente -14,6% sempre di presenze turistiche nonostante le settimane bianche ancora in corso.
Il numero di camere alberghiere ‘vendute’ a marzo è calato del 12% (febbraio -11%).
Il numero dei lavoratori nelle strutture ricettive italiane a marzo è calato dell’8,6% (rispetto al -6% di febbraio) con nel dettaglio un quasi -5% di lavoratori a tempo indeterminato (come a febbraio) ed un -16,6% di lavoratori part time (rispetto al -9,5% di febbraio).