Aumenta del 2% il ‘turismo natura’ nel 2012 che batte la crisi, mettendo a segno oltre 100 milioni di presenze in parchi e aree protette e un fatturato di quasi 11 miliardi di euro. E’ quanto annuncia la Coldiretti sulla base del Rapporto Ecotur.
Una tendenza rafforzata dalla crisi che, sottolinea la Coldiretti, sta portando alla riscoperta di un turismo sostenibile e a chilometro zero con mete da raggiungere in giornata senza spendere troppo, in un Paese come l’Italia che può contare su 871 tra parchi e aree naturali protette che coprono il 10% del territorio. Le attività sportive sono la principale motivazione a questo genere di turismo con il 48%, seguite dal relax (23%) e l’enogastronomia (15%).
Il turista tipo, secondo la Coldiretti, ha un alto indice di scolarizzazione (41% è laureato, 46% diplomato e 13% un titolo inferiore) ed è giovane: il 51% ha meno di 30 anni e il 35% tra i 31 e i 60 anni; la presenza di stranieri è al 39%. Una vacanza naturale che si concilia con il weekend anche lungo scelto (42%), dormendo in hotel (25%), agriturismo (19,5%) e, in forte crescita case (14%) e camper 11%.