Tutte le associazioni sono in subbuglio. Secondo Federturismo non pare coerente alla dichiarata volontà governativa di ridare ruolo e prospettive al turismo italiano, secondo il Consiglio Direttivo di Federturismo Confindustria, riunitosi oggi, la proposta del Governo di disporre il passaggio totale, con l’emendamento al DL 43/2013, delle competenze in materia di turismo dalla Presidenza del Consiglio al Ministero dei Beni Culturali .
Mentre infatti è largamente condivisibile puntare sulla cultura come attrattore chiave del nostro Paese, la più complessa filiera produttiva dell’industria turistica italiana, già duramente colpita dalla crisi, non può rischiare di vedere derubricato a mero ufficio secondario di un dicastero l’ultimo elemento centrale di governance Paese.
Un settore chiave per coesione dei territori, crescita economica ed occupazione rischia di fare le spese di un trasloco in fretta e furia, che non risponde alle esigenze reali del settore e senza il supporto di una riflessione meditata.