Ricaduta principale per il turismo
E’ stato presentato ufficialmente il dossier di candidatura di Venezia con il Nordest Capitale Europea della Cultura 2019. La citta’ lagunare e’ capofila di un ampio territorio che insieme si candida a Capitale della Cultura 2019 a partire da tre elementi chiave: partecipazione, crescita economica e valorizzazione dei beni culturali e artistici. ”Il punto di forza della candidatura e’ il concetto di rete non soltanto materiale con il potenziamento di strade e ferrovie, ma anche immateriale e di tipo culturale tramite la costruzione di connessioni tra le ricchezze del territorio”, ha spiegato il sindaco di Venezia Giorgio Orsoni. ”Sono lieto che Venezia si sia messa al servizio di un progetto che ha registrato un’ampia e proficua coesione tra tutti i soggetti coinvolti. L’assoluta novita’ e’ che la candidatura di Venezia con il Nordest coinvolge un intero territorio, omogeneo per molti versi, ma anche ricco di specialita’, e non una singola citta’.
Nel dossier Venezia con il Nordest anche la proposta di ospitare tutte le 26 citta’ gia’ Capitali Europee della Cultura per instaurare una rete di collaborazione e per presentare un rilevante segmento della cultura europea in una sorta di ”Expo delle Capitali della Cultura europea”. La candidatura, e’ stato spiegato, si autosostiene finanziariamente, senza il ricorso a contributi statali. Oltre alle risorse gia’ destinate alla cultura, per gli eventi del 2019 e’ stato stanziato un budget aggiuntivo di 70 milioni: 30 arrivano da sponsorizzazioni e diritti televisivi e gli altri 40 sono contributi di Enti pubblici locali e regionali, fondazioni bancarie, Camere di commercio e categorie economiche.
Il favore per la candidatura e’ del 64% su scala nazionale e del 91% per gli abitanti del Nordest. L’apprezzamento risulta evidente anche se si confronta la candidatura con possibili concorrenti: per il 34% degli intervistati infatti Venezia e’ la piu’ adatta al titolo (in Nordest la risposta e’ 75%) mentre la secondo in classifica e’ Siena che si ferma al 17% (seguono Urbino con l’11%, Ravenna con l’8%, Matera e Bergamo con il 5%).
Il capoluogo Veneto sarebbe il migliore sia perche’ rappresenta al meglio al cultura in Europa (per il 26%) e la creativita’ e l’innovazione (per il 31%) che per le risorse a disposizione (per il 44%). Dalle interviste e’ emerso come il principale punto di forza della candidatura sia il brand Venezia che, in termini di marketing, puo’ rappresentare il traino per la rete territoriale. Altri punti di forza, il sistema produttivo e la capacita’ ricettiva. Da un’eventuale assegnazione, questi opinion leader si aspettano in primo luogo l’occasione di attrarre talenti da tutto il mondo e una concreta spinta per uscire dalla crisi. La ricaduta principale attesa e’ quella che riguarda il turismo: il 67% degli intervistati e’ convinto che si tratti di un’opportunita’ per tutto il territorio. Il 90% vede questa candidatura, comunque vada a finire, come un’occasione per riflettere sul patrimonio culturale e di innovazione del territorio e della sua capacita’ di fare rete.