Sembra che l’industria turistica dimostri una buona capacità di tenuta. Il tasso di crescita previsto per il prossimo quinquennio è del 4 per cento annuo su scala mondiale, mentre per l’Italia il coefficiente di incremento si attesta al 2,1%, corrispondente a un numero di arrivi di poco superiore ai 50 milioni nel 2017. Fino a quella data, i mercati destinati a generare il più alto numero di turisti sono Cina, India e Russia.
È quanto emerge dalle statistiche elaborate da Euromonitor, società londinese specializzata in analisi di mercato, che quest’anno sarà a TTG Incontri (Rimini, 17-19 ottobre) per presentare in anteprima per l’Italia le nuove tendenze della domanda e dell’offerta turistica mondiali, all’interno della WTM Vision Conference, la conferenza internazionale sul turismo organizzata da WTM di Londra (la principale fiera del turismo al mondo) e TTG Italia.
TTG Incontri è l’unica sede europea scelta da Euromonitor per illustrare i dati raccolti. Le altre quattro città selezionate sono Mosca, Pechino, Sao Paulo e Dubai.
Senza dubbio, a dominare il quadro di mercato del prossimo lustro sarà la Cina, che si rivela il bacino in assoluto più interessante, con circa 47 milioni di viaggiatori pronti a scoprire il mondo in occasione delle vacanze.
All’interno della graduatoria dei bacini di domanda in via di sviluppo, Euromonitor segnala l’ingresso del Kazakhstan, in 13° posizione, in coda alla Francia e prima dell’Australia. Con un’economia forte, sorretta dall’attività petrolifera e dallo sfruttamento di altre risorse del sottosuolo, il Paese si sta infatti preparando a spiccare il volo, preparando una élite di cittadini con alta propensione alla spesa presto pronti a viaggiare.
Buone notizie anche sul fronte dei viaggi di lavoro, che a livello mondiale torneranno a crescere, con un tasso del 5,9 per cento. Ancora una volta, ad alimentare la domanda saranno i Paesi in fase di espansione economica.
Quali a questo punto le opportunità all’orizzonte per il turismo italiano? “Lo shopping è un fattore di attrazione chiave per i turisti che provengono dall’area Bric, e rappresenta un importante vantaggio competitivo per il turismo di lusso verso il nostro Paese”, spiega Angelo Rossini, Travel and Tourism Analyst, che a TTG Incontri illustrerà i dati Euromonitor.
L’Italia turistica dovrà anche dimostrare di saper cavalcare l’aumento del flusso di visitatori provenienti da Germania, Regno Unito e Usa. E non ultimo, dovrà attivarsi per assecondare una richiesta sempre più articolata di servizi mobile da parte dell’utenza, che presto utilizzerà in massa questi dispositivi per prenotare viaggi e servizi, visualizzare gli alert promozionali, consultare social media e portali di viaggio. Una modalità di approccio, quella mobile che, secondo Euromonitor, da qui al 2017 farà registrare tassi di crescita a doppia cifra nelle vendite delle agenzie specializzate nell’on-line.