L’hotel perde posizioni nella classifica sulla piattaforma appena non rende disponibile la camera. La maggior parte delle strutture evita la penalizzazione lasciando una o due camere a prezzi molto alti.
Booking.com esige dagli albergatori sempre camere disponibili, altrimenti si scende in classifica e si possono influenzare negativamente le vendite dell’hotel.
La sanzione per aver chiuso le vendite tramite il sito Booking.com consiste nell’abbassamento di posizione nel ranking che favorisce un netto calo di visibilità al potenziale cliente che sta cercando una struttura on line attraverso alcuni parametri località, date e fasce di prezzo.
Per evitare di essere penalizzati da Booking.com la maggior parte degli albergatori scegli di lasciare sempre una o due camere in vendita, ma ad un prezzo molto elevato, tra i 500 e 1000 euro soprattutto nei periodi di alta
stagione, come spiega Preferente.com.
Un’altra formula che usano molti imprenditori per evitare che i loro hotel perdano posizioni è lanciare una tariffa “early booking” per le date che risultano al compelto, una soluzione che, secondo gli esperti di revenue alberghiero, non è considerata fruttuosa in quanto in pratica non c’è disponibilità reale per l’hotel e questo è un altro fattore che influisce nel posizionamento in Booking.com e che penalizza nello stesso modo la visibilità presso gli utenti.
