Progetto in collaborazione con l’Enit per accogliere il turista russo
Nell’ambito dell’Anno del Turismo italo-russo, l’Ambasciata d’Italia a Mosca, in collaborazione con ENIT e con i maggiori Tour Operator russi, ha sviluppato il Decalogo di Raccomandazioni ”Russian Friendly” rivolto al sistema ricettivo e turistico italiano con l’obiettivo di censire le strutture ”attrezzate” ad accogliere al meglio il turista russo e di favorire l’incremento dei flussi turistici dalla Russia attraverso il miglioramento dei servizi alla clientela russa. Gli alberghi italiani che aderiranno all’iniziativa – informa una nota della Farnesina – potranno essere segnalati come ”Russian Friendly” agli operatori del mercato russo, come riporta l’Asca.
”Un mercato in fortissima crescita” – ha ricordato l’Ambasciatore Cesare Maria Ragaglini – ”con un flusso di visitatori che nel 2013 ha superato il milione e 200 mila presenze con un indotto sull’economia italiana pari a oltre 1 miliardo e 300 milioni di euro”. Come diventare ”Russian Friendly”: dalla realizzazione di pagine web in lingua russa, alla traduzione in russo della segnaletica interna, alla presenza di un receptionist o assistente russofono, anche in condivisione con altre strutture, alla disponibilita’ di canali televisivi russi. Sono alcuni dei ”consigli” suggeriti dal Decalogo, che si rivolge anche agli esercizi commerciali e ai negozi dove i russi amano acquistare il Made in Italy, ai quali viene richiesto il ”tax free” e la disponibilita’ di un ”personal shopper”. Nei prossimi giorni Federalberghi invitera’ 27.000 strutture ricettive ad effettuare un checkup gratuito on line, che consentira’ di rilevare la disponibilita’ dei servizi ”Russian Friendly”.