Al via i tour gay friendly di Roma e Milano alla scoperta della storia
Dopo aver costruito un’offerta turistica gay friendly, formata sulle esigenze di questa domanda, Quiiky mira ad un prodotto ancora più ricercato dedicato a questo turista e aperto a tutti che coinvolga anche l’aspetto storico-culturale dell’Italia. “Anche nel più accurato dei documentari su Leonardo da Vinci o sull’imperatore Adriano, si sottace sempre il fatto questi grandi personaggi fossero gay- spiega Alessio Virgili, amministratore delegato del gruppo turistico Sonders&Beach, proprietario del brand Quiiky- Non vogliamo ostentare i gusti sessuali del passato, ma neanche vederli taciuti, perché sono parte integrante di ciò che erano questi uomini che si manifesta nelle opere che ci hanno lasciato”. “I turisti stranieri LGBT cercano in Italia, nei luoghi che appartengono a tutti, un tour in cui non siano omesse le loro radici storiche”.La divisione incoming di Quiiky in piena espansione si prepara ad accogliere l’ondata di turismo gay internazionale proveniente dai suoi mercati principali: USA, Brasile e Israele. Per il pubblico lancia il contest #ilVinciTour dedicato a chi vuole scoprire in anticipo i segreti dei nuovi itinerari.
Oggi il turismo sta subendo grandi mutazioni – avverte Virgili– il più spiccato, alla luce della grande quantità di informazioni presenti online, è quello della crescita di una domanda di turismo esperienziale”. “Seguendo così la teoria della Long Tail – prosegue Virgili – si sono creati pacchetti vacanza differenziati per tipologia di turista e oggi non parliamo più di turismo, ma di turismi, con pacchetti per ciclisti, golfisti, single, gay, famiglie, i senior”. Un’onda che anela al prodotto specialistico e che vede segmenti di mercato come il turismo gay, arricchirsi di nuove sfumature (crociere gay, pacchetti avventura gay, pacchetti culturali gay, etc.).
Da qui nasce la svolta che ha visto il lavoro intenso di Quiiky in questi ultimi due anni. Un’offerta creata appositamente per nuovi flussi turistici incoming in arrivo da mercati in cui l’operatore turistico ha recentemente stretto accordi e joint venture: Usa, Israele, e Brasile in particolare.
Solo con Quiiky oggi c’è la possibilità di fare una visita dei Musei Vaticani, adatta a un pubblico generalista, dove tuttavia non vengono celati gli spunti della cultura creata da uomini e donne gay presenti all’interno più grande patrimonio artistico dell’umanità.
A Milano invece non c’era un tour in cui fosse rivelato come l’essere gay di Leonardo avesse influenzato e potenziato alcune sue scelte artistiche, un aspetto affatto irrilevante, di notevole interesse per la domanda turistica internazionale.
Per lanciare adeguatamente questi tour anche in Italia in questi giorni è partita una campagna virale sui principali social network il cui contest prende il nome de #ilVinciTour. Sui social le persone sono invitate a realizzare delle foto divertenti che ricordino o rappresentino una delle due opere di Leonardo scelte da Quiiky per il contest. Il primo più votato potrà partecipare gratuitamente al tour del 28 novembre a Milano e vivere l’esperienza sulle orme di questo importantissimo personaggio della nostra storia.