I brand nazionali hanno un valore economico, che è calcolato soprattutto sulla base del prodotto interno lordo del paese e delle stime di crescita dei prossimi 5 anni ed è espresso in termini valutari, e un valore di forza sul mercato che, come per i prodotti finanziari, è espresso con un rating che può variare da AAA (molto forte) a DDD (molto debole) ed è costruito su una serie di indicatori politici, economici e demografici.A studiare valori e posizionamento dei brand nazionali è Brand Finance, come riporta Event Report.
La top ten in classifica
Il primo brand nazionale per valore economico nella classifica 2014, appena pubblicata, è quello degli Stati Uniti, con un valore di 19,2 triliardi di dollari, seguito da quello della Cina, con un valore però più che dimezzato e pari a 6,3 triliardi di dollari, e dal brand Germania, che vale 4,3 triliardi di dollari. Seguono Regno Unito, Giappone, Canada, Francia, India, Australia e Brasile: la stessa top ten dello scorso anno, dove però Francia e Brasile hanno peso qualche posizione a favore di Canada, India e Australia. Dopo l’Italia c’è il brand Russia, che perde quest’anno il 7% del valore, scede di una posizione e si attesta su 1,1 triliardi di dollari.
Non necessariamente però i brand nazionali a maggiore valore sono quelli con il rating più alto: il valore economico è dato infatti anche dal prodotto interno lordo, che avvantaggia i paesi di dimensioni maggiori.
In termini di rating, quindi, e cioè di forza del brand-paese, la classifica cambia: al primo posto c’è la Germania con un AA+, poi Singapore, Svizzera e Stati Uniti, anch’essi AA+, questi e altri approfondimenti su http://www.eventreport.it/stories/destinazioni/104280_il_brand_italia_vale_12_triliardi_di_dollari__all11_posto_fra_i_100_brand_nazionali_a_maggior_valore_nel_mondo/