La IATA deve prendere posizione in merito
Serve chiarezza e trasparenza sul caso Lufthansa, sono d’accordo tutte le sigle del settore della produzione e dell’intermediazione di viaggi e turismo appartenenti a Confcommercio, Confesercenti e Confindustria, chiamate in causa dalla comunicazione ufficiale ed unilaterale di Lufthansa del 2 giugno che annunciava il nuovo regime commissionale e l’introduzione del “Distribution Cost Charge”, si sono riunite per confrontare le singole posizioni e definire una comune strategia.
Nell’incontro si è deciso di intraprendere una serie di azioni di approfondimento: verifica degli aspetti legali per garantire il rispetto degli obblighi contrattuali derivanti dalnmandato IATA di vendita della biglietteria aerea e delle vigenti norme europee e nazionali: Richiesta formale a Lufthansa della Policy Contrattuale e del modello tecnico di funzionamento della menzionata piattaforma software “LHGroup-Agent Portal” per le opportune verifiche comparative con il sistema dei GDS;Richiesta formale a IATA di una presa di posizione ufficiale nel merito.
In seguito a quanto emergerà le sigle associative definiranno, in tempi molto stretti, le azioni da intraprendere per difendere la corretta remunerazione del lavoro professionale.