Riceviamo e volentieri pubblichiamo la lettera di Cesare Foà, Responsabile regionale Assotravel Campania, riguardante il tema scottante della situazione turistica a Napoli.
In data odierna (ieri ndr) due quotidiani locali hanno riportato dopo mesi di calma apparente l’attenzione sul tema TURISMO a NAPOLI ponendo l’attenzione di tutti i cittadini dello stato di abbandono della nostra città. La nostra associazione esprime rammarico per entrambe le vicende la prima vicenda scandalosa riguarda il mancato acquisto dei locali utilizzati dall’EPT a piazza del Gesù. Non conosciamo nel dettaglio i motivi ma la cosa scandalosa che l’infopoint in questione era utilizzato dal 75/80 % dei turisti stranieri in visita alla nostra città data l’unibazione strategica. Si vede che le amministrazioni regionali e comunali erano “distratte” da altre cose e quindi si sono visti sfuggire quello che è un bene prezioso per i turisti: l’infopoint, dare inormazioni sull’accoglienza in città in una zona centrale. In tempi passati il dr. Scalabrini, amministratore dell’EPT,  è stato attaccato da tutti perchè lo stesso infopoint . E ora ? come mai nessuno si lamenta ? si deve lasciar perdere la cosa ?
La seconda vicenda riguarda invece il degrado di piazza Garibaldi denunciato dal direttore della Starhotels su un quotidiano che dopo anni di esasperazione , di lavori, di promesse e soprattutto di mancati guadagni si è visto sbattere la porta in faccia dalle istituzioni locali ricevendo in cambio solo dinieghi e problemi.
Ciò che ha scritto circa la sporcizia e il degrado è veramente insostenibile innanzitutto come cittadino e poi come imprenditore del turismo anche perchè avere un albergo 4 stelle ai prezzi del Terminus è scandaloso, cosi si chiude e si licenziano le persone che lavorano onestamente.
A Napoli l’amministrazione comunale ha deciso di puntare esclusivamente sul lungomare scordandosi per esempio delle altre zone come la ferrovia, Fuorigrotta e gli alberghi a corso Vittorio Emanuele.
L’amministrazione pubblica ribadendo la tassa di soggiorno, nonostante le promesse in campagna elettorale fossero dal 1 gennaio 2013, uguale per tutti ha difatto alzato le tariffe con percentuali differenti a seconda della zona di ubicazione dell’albergo e non della categoria. Mi spiego un albergo 4 stelle alla stazione costa 80 euro, al centro 150 euro: se la tassa di soggiorno è pari a 8 euro a camera l’aumento per l’albergo della stazione è pari al 10 % , al centro invece al 5%; ma non solo l’albergo alla stazione ha uno stato di degrado totale, al centro invece no. Penso si dovrebbe fare più attenzione e rispettare tutti, questo non viene fatto.
Antonio Lettera ha espresso chiaramente lo stato di degrado in cui la ns. città vive quotidianamente. Parlare di turismo, quindi di posti di lavoro che vanno via è TRISTE e assurdo.
Ricordiamo che turismo vuol dire dare lavoro ad altre attività come il commercio e in particolare ristorazione e bar, negozi, tassisti, musei e cosi via.Invece molti parlano di turismo per moda senza capire nulla.
Direttore noi come agenti di viaggio di Confindustria siamo preoccupatissimi della chiusura del suo albergo e la sosterremo in tutte le sedi denunciando il degrado delle istituzioni: sono anni che se ne parla a tutti i livelli: soluzioni zero.
Avere risorse economiche poi non ne parliamo proprio perché non si fa promozione, e noi non vogliamo aiuti economici ma visibilità e vivibilità: quale grosso evento è stato pubblicizzato negli ultimi anni? a memoria non me ne ricordo.
Come associazione appoggiamo in pieno qualsiasi iniziativa la Starhotels volesse fare perché è impensabile chiudere uno dei migliori alberghi di piazza Garibaldi sito di fronte alla stazione. L’albergo ha lottato per anni per ottenere quello che in un paese civile dovrebbe essere garantito: grazie a tutti. Conosco Lettera da anni e so il suo spirito battagliero al quale mi associo pubblicamente come cittadino, come imprenditore del turismo e come responsabile della categoria. Se chiude il Terminus è una nuova sconfita per la nostra città.
dr. Cesare Foà
resp. regionale Assotravel Campania
3486565250