Partecipazione, confronto ed entusiasmo al tour della fiera italiana della meetings and events industry. I dati di Future Watch 09. Con le tappe di Torino e Roma è partito il road show di BTC: 5 tappe a ritmo serrato (domani a Milano, poi Padova e Bologna), realizzate da BTC in collaborazione con NH hoteles e Cabrini e Associati, dove si fa il punto sulla meeting industry e si comprendono tutti i perché di una manifestazione che festeggia i suoi 25 anni ma sa guardare al futuro.

Operatori del settore, stampa, protagonisti del mondo degli eventi (già 100 a Torino e 150 a Roma) si incontrano e fanno quadrato intorno alla più importante manifestazione italiana dedicata al settore degli eventi. Padroni di casa, Paolo Audino, Amministratore Delegato di Exmedia, società organizzatrice della manifestazione  e Gabriella Ghigi, nuova exhibition manager di BTC.

 

L’intervento di apertura è stato affidato ad Antonio Ducceschi, Director of sales and partnership developement EMEA MPI, che ha illustrato i punti salienti di Future Watch 2009, la ricerca di MPI sul mercato globale della meetings and events industry. Realizzato da MPI con il contributo di American Express, lo studio analizza quantitativamente e qualitativamente le prospettive del settore attraverso le risposte di 2.740 professionisti degli eventi di Stati Uniti, Emea e Canada. Se il dato che emerge è che ci si aspetta ovunque una riduzione del business ed un taglio dei budget destinati ai meeting, nell’ordine del 6% per il 2009, con un contenimento della loro durata media e della distanza delle destinazioni,   è altrettanto chiaro che  non c’è alcuna intenzione di rinunciare ai meeting ed all’esperienza del face to face: per il 66% degli europei, gli eventi di marketing assicurano il miglior ritorno di investimenti perché permettono il contatto diretto. Lo scenario che si profila è quindi quello di una maggior competizione, più attenzione al budget, ma anche un’analisi più ampia di quel che offre il mercato. Se il costo generale è il primo elemento di valutazione di chiunque organizzi un meeting, senz’altro c’è un maggior rigore in ogni voce di spesa: se la location incide per il 40.3%, l’hotel per il 31.3%, la destinazione per il 26%.

Nelle previsioni a breve termine, la scelta degli hotel cittadini come  location congressuali è in leggero calo (32% contro il 35% del 2008), mentre c’è un rinnovato interesse verso gli alberghi aeroportuali o periferici (dal 10 al 13%), e verso le location più piccole e insolite (dall1% all’8% delle scelte). Quali sono dunque le strategie degli operatori del settore in questo scenario? Per il 18% dei professionisti europei, quel che conta di più è senz’altro costruire una relazione diretta con il cliente, mentre Stati Uniti e Canada credono di più nella comunicazione di follow up. Grande sviluppo quindi dei social network (Facebook, Pathable, Linkedin), che possono oggi  supportare l’organizzazione di eventi, poiché permettono di raggiungere molti utenti a basso costo, di creare comunicazioni efficaci e mirate, di favorire il business.

Future Watch 2009 prevede un trend positivo  verso i green meetings ,che costituiscono il 15% del budget destinato agli eventi, e in generale tutti i temi che fanno capo alla CSR (Corporate Social Responsability) – che, spiega Ducceschi, “non comportano necessariamente una riduzione di costo ma una maggiore eticità, che può riformulare le regole a vantaggio del settore” .

 

Paolo Audino punta tutto sul nuovo progetto BTC. “Crediamo nella scelta di Roma – ha affermato – “capitale indiscussa nel settore e punto di riferimento internazionale del mercato, e crediamo che un nuovo modello di fiera possa far solo bene ad un comparto che soffre ma che è ancora la chiave di un grossa fetta del business nel turismo”.

Gabriella Ghigi ha tracciato le nuove linee guida di BTC 2009. Esserci per dimostrare, è il claim della manifestazione, ed è l’invito a tutti gli espositori ad investire nel marketing dell’esperienza: ricreare in uno spazio la propria realtà, anche solo in un dettaglio, significa far vivere un percorso emozionale a chi  viene in fiera, e non accontentarsi di distribuire una brochure. Mostre, allestimenti particolari, percorsi tematici e multimediali saranno protagonisti della manifestazione, che premierà l’innovazione: le tre aziende espositrici  più creative ed originali parteciperanno gratuitamente alla BTC.

 

C’è un ritorno forte all’italianità della manifestazione. “BTC è l’unica esposizione dove si può trovare un’offerta completa e qualitativa del mercato italiano dei convegni” – ha spiegato Gabriella Ghigi – “un valore da salvaguardare ed arricchire, per un settore che ha ampie possibilità di crescita, per le destinazioni ed i servizi che sanno esprimere qualità e competitività. Anche alla luce delle informazioni emerse dalle indagini internazionali di settore lo strumento ideale per analizzare l’offerta e selezionare i migliori fornitori restano le fiere di settore.”

L’ampliamento dei settori merceologici è un altro degli obiettivi che si pone la nuova exhibition manager di BTC. “il mercato è profondamente cambiato, le aziende sono le vere protagoniste dei meeting. Per questo sono aumentati gli attori coinvolti e per questo vogliamo che ne aumenti la rappresentatività. Promozione, comunicazione, marketing, tecnologia, formazione, sono alcuni dei segmenti a cui mi riferisco, che affiancano i segmenti tradizionali che riguardano la ricettività, il trasporto, la ristorazione. Un incoraggiamento in più a chi si affaccia a BTC forse per la prima volta. ” Abbiamo previsto formule particolari per chi vuole comunque esserci con un piccolo investimento – assicura la Ghigi.

 

Grazie ai prestigiosi partner della manifestazione, la stessa MPI –  Meeting Professionals International, Osservatorio congressuale Italiano  e Federcongressi, l’edizione 2009 si preannuncia altamente professionale nei contenuti, formativi e seminariali. Un’opportunità di crescita per chi sceglie di partecipare, per fare business ma anche e soprattutto per conoscere, vedere, ascoltare.

 

Sono aperte le richieste di partecipazione al programma hosted buyer  di BTC 2009, riservato a selezionati professionisti del settore per formule di uno o due giorni con alloggio nel centro città. Il fiore all’occhiello della manifestazione sarà anche quest’anno l’agenda appuntamenti on line, che permette di selezionare i propri interlocutori ed ottimizzare il proprio tempo in fiera.