I Romani la chiamavano “Florentia” la florida, e così Firenze lo è stata nell’arte e nella produzione di opere che tutto il mondo ci invidia. Famosa per i suoi maestri ed i suoi restauratori, la città tornerà alla ribalta il prossimo autunno con un appuntamento pieno di fascino e cultura. Dal 29 al 31 ottobre 2009 il primo Salone dell’Arte e del Restauro di Firenze, che si terrà negli spazi della Stazione Leopolda, animerà anche tutta la città in ogni Museo, Bottega, Istituto o Associazione Culturale.
L’evento, che mira a coinvolgere l’eccellenza del settore, ha già ottenuto il Patrocinio del Ministero dei Beni e delle Attività Culturali, della Regione Toscana, della Provincia e del Comune di Firenze, del CNR e della Camera di Commercio di Firenze, dell’ICOMOS e dell’Ordine degli Architetti Pianificatori, Paesaggisti e Conservatori della Provincia di Firenze, ed è in attesa del Patrocinio dell’Unesco, che ha riconosciuto il grande valore dell’iniziativa. Hanno prestato la loro collaborazione anche il Consiglio Regionale della Toscana, l’Agenzia per il Turismo di Firenze, il Consorzio Firenze Albergo e la Fondazione “Anna Lindh”, che si adopera per il dialogo delle culture del Mediterraneo. E’ dal dialogo, appunto, che parte la volontà di riportare sotto i riflettori Firenze, ma anche tutte le realtà, le culture, le maestranze che vivono d’arte.
Il Salone non sarà un’esposizione fine a sé stessa di prodotti e ditte che operano nel restauro, ma un impulso vitale per tutta la città che, per tre giorni, riscoprirà il suo autentico, prestigioso e antico volto. Vi saranno eventi, convegni, aperture speciali di luoghi mai visti, esposizioni straordinarie, disseminati in tutta Firenze che aprirà le braccia a tutta la cittadinanza ma anche, idealmente, a tutto il mondo della conservazione del patrimonio artistico globale.
Il quartier generale sarà la Stazione Leopolda, allestita in parte come un vero laboratorio dove gli operatori del restauro potranno tornare protagonisti dando prova delle proprie tecniche. L’assoluta capacità, tutta italiana, tutta fiorentina del restauro si esprimerà anche nelle botteghe dei restauratori che ne daranno dimostrazione aprendo i loro laboratori. Il grande pubblico internazionale avrà modo così di riscoprire la città, avvicinandosi in modo meno didattico all’arte. (respirarne l’atmosfera, affrontare un percorso inedito lungo nel cuore pulsante del Saper fare)
Il Presidente del Salone, Franco Sottani, guarda con entusiasmo questo appuntamento che consoliderà Firenze come Capitale del Restauro e come città ideale per ospitare un evento di ampio respiro / eco Internazionale.
La prima edizione si annuncia ricca di appuntamenti e di energie positive. Un fermento nuovo sta prendendo campo a Firenze, anche grazie alla Segreteria Organizzativa del Salone, composta da un organico giovane e internazionale e guidata dalla direttrice Elena Amodei. Il loro impegno spinge quindi alla realizzazione di un evento a tutto tondo che riporti l’eccellenza scientifico-culturale del settore in una vetrina come Firenze.
Il Salone, avvalendosi anche dell’operatività di tutte le Soprintendenze fiorentine, vanta un un prestigioso Comitato Scientifico, indispensabile osservatorio avanzato, guida e coscienza critica di ogni attività ospitato durante le tre giornate, che funge da strumento di tutela e garanzia per espositori e visitatori.
Appuntamento dunque dal 29 al 31 ottobre a Firenze, capitale dello stile, dell’arte. Primato conosciuto da tutti, ma che vale la pena riaffermare.