La Regione, al 4° posto fra le mete turistiche scelte dagli italiani nel 2007, grazie alle sue notevoli bellezze paesaggistiche, storiche e culturali, offre un turismo adatto ad ogni esigenza
Dopo aver celebrato il 40esimo compleanno nel 2007, quest’anno Ridentour dedica la ricorrenza agli agenti di viaggio, i partner che hanno consentiti in questi decenni la crescita costante della società. Ridentour è un operatore specializzato sulla Puglia, con un catalogo che offre numerosi villaggi, alberghi, masserie-relais in tutta la regione. Una scelta consapevole che sancisce lo stretto legame tra il t.o. e il territorio di appartenenza, come tiene sempre a sottolineare il general manager di Ridentour Franco De Sario. “Il nostro è un prodotto di nicchia, per questo il catalogo è sempre stato dedicato soltanto a Puglia e Basilicata, regioni che conosciamo e amiamo profondamente”.
Una regione, la Puglia, in grande crescita in termini di presenze turistiche e con un grande potenziale ancora da sfruttare. Nel 2007, infatti, è risultata al quarto posto tra le mete turistiche preferite degli italiani subito dopo Toscana, Sicilia ed Emilia Romagna e davanti a Lazio, Sardegna e Veneto. Sempre lo scorso anno quasi 5 milioni di turisti italiani (soprattutto da Lombardia e, a seguire, da Lazio e Campania) hanno scelto la Puglia, il 67% come vacanza principale che hanno generato una spesa che sfiora i 3,33 miliardi di euro. Inferiore, ma sempre di rilievo, il dato degli stranieri, poco oltre 1 milione per una spesa di 506 milioni di euro.
Anche questa volta il compleanno di Ridentour è stato festeggiato a Marina di Ugento, al Robinson Club Apulia, dotato del marchio di qualità, grazie anche ai 14 milioni investiti negli ultimi sei anni per migliorare le strutture e all’attenzione verso gi aspetti ecologici.
“La Puglia ha tutte le carte in regola per sviluppare un turismo di qualità – sottolinea Giuseppe Cassarà, presidente nazionale della Fiavet – un apporto importante nell’economia del territorio come dell’intero Paese. Per continuare a crescere è necessario sfruttare al meglio le risorse che abbiamo: mare, paesaggi, natura e soprattutto l’arte e la cultura di cui siamo ricchi”.
I problemi che dobbiamo affrontare – conclude Francesca De Sario, responsabile della programmazione – sono legati alla stagionalità del turismo in Italia che si riduce soprattutto ai due mesi estivi, alla carenza delle infrastrutture a alla poca affidabilità delle compagnie aeree che volano su Brindisi e Bari”.
Angelo Sessa