I prossimi 9 e 10 ottobre a Riva del Garda si terrà l’Incontro ad alto livello del Comitato turismo dell’OCSE. Sul tavolo si accenderà il dibattito intorno alle sfide relative alla globalizzazione dell’economia del turismo. Nel corso dell’Incontro saranno presentati dei casi di politiche turistiche trans-settoriali.

In occasione della conferenza stampa del 30 settembre a Roma presso l’Enit, il sottosegretario alla presidenza del consiglio dei ministri, on. Michela Vittoria Brambilla, ha presentato il programma dell’incontro: “Questo appuntamento, programmato mesi fa, aveva già tutti i presupposti per essere considerato importante dato che il suo obiettivo era quello di analizzare i dirompenti effetti che le dinamiche imposte dalla globalizzazione stanno producendo sui mercati e anche sul turismo. Le dinamiche di questo settore non potranno ora non essere analizzate alla luce di un contesto che, sotto ogni profilo, presenta globalmente più incognite di qualche mese fa”.

La Sessione 2 dell’Incontro si incentrerà sulla coerenza delle politiche a sostegno del turismo, un fenomeno legato dalla domanda e legato alla società, all’economia, all’ambiente e alla cultura. Il suo carattere interdisciplinare e orizzontale è la ragione per cui la politica del turismo deve correlarsi con altri ambiti che influiscono sulle condizioni strutturali del turismo. Continua l’on. Brambilla: “La competizione che a livello mondale si è accesa tra vecchi e nuovi mercati pone due problemi. Da un lato quello di una globalizzazione che, mancando ancora di strutture di controllo che possano stabilire codici di comportamento validi per operatori e fruitori, rischia d’innescare nei mercati dinamiche perverse che possano danneggiare anche il turismo. Dall’altro si avverte sempre più la necessità che l’industria del turismo, in tutte le sue componenti, si adegui ad una domanda turistica che non è solo cresciuta in misura esponenziale, ma possiede oggi caratteristiche e manifesta esigenze che sono in gran parte diverse da quelle degli anni ’80 e ’90. Per quanto riguarda l’Italia, l’obiettivo primario è quello di operare in modo che la nostra offerta venga incardinata in una programmazione di sistema che sia capace di soddisfare le sempre più pressanti e complesse esigenze che presenta il turismo del terzo millennio”.

Una tavola rotonda sui temi dell’energia e dei cambiamenti climatici e una discussione sui principi d’azione OCSE sulle politiche del turismo chiuderanno l’Incontro. Conclude Sergio Arzeni, Presidente Ocse:” Dobbiamo lavorare per far conoscere la politica del turismo non come politica residuale, ma come politica centrale. Questo è il messaggio che vuole lanciare il turismo. E l’OCSE vuole essere l’hub della globalizzazione”.

Antonella Pino d’Astore