Secondo un sondaggio condotto dalla guida Lonely Planet tra i viaggiatori, Lisbona risulta tra le dieci città più belle del mondo, insieme ad Anversa, Beirut, Chicago, Glasgow, Mexico City, San Paolo del Brasile, Shanghai, Varsavia e Zurigo.
“Siamo estremamente contenti di vedere Lisbona inclusa nella classifica delle dieci città più belle del mondo, in una guida turistica così prestigiosa come Lonely Planet. Questo è per noi il riconoscimento della qualità e competitività di Lisbona come destinazione turistica”, ha commentato Paola Oliveira, Executive Director, Turismo de Lisboa. “Creare una destinazione turistica e farne un metà rinomata a livello internazionale è un lavoro impegnativo e riuscire a consolidarlo è una vera e propria sfida, poiché richiede uno impegno continuo e lo sforzo congiunto di molti professionisti uniti dallo stesso obiettivo. Questo riconoscimento ci stimola a continuare il nostro lavoro per proporre una sempre migliore offerta, per un numero crescente di turisti e dare loro l’opportunità di scoprire e riscoprire la nostra amata Lisbona”.

Nel corso dell’ultimo decennio la capitale portoghese ha vissuto una vera e propria rinascita che si rispecchia in un ampliamento del patrimonio architettonico e museale, nella ristrutturazione dei quartieri storici, nel rinnovamento dell’offerta turistica che, oltre ai percorsi tradizionalmente noti, offre nuovi spunti sia per il “giorno” che per la “notte”. Chiave di volta del fermento creativo che ha pervaso la città e i suoi abitanti è stato senz’altro l’Expo ’98,  grazie al quale è stato edificato ex novo un intero quartiere,  Il Parco delle Nazioni, le cui avveniristiche  strutture  sono diventate sedi permanenti per fiere, convegni, congressi e manifestazioni culturali. Un altro evento importante per la città sono stati i Campionati Europei di Calcio del 2004, che hanno dato un ulteriore impulso allo sviluppo dell’offerta in termini di servizi e strutture, consolidando Lisbona quale capitale europea vitale e dinamica, meta ideale per i city breakers.