Quo Fata Ferunt (Dove il destino ci porterà) è il motto che da quattro secoli regola la vita del piccolo – ma solo in termini  geografici – arcipelago di Bermuda. Grande è invece l’importanza che ha assunto nello storia e in particolare nello sviluppo del Nuovo Mondo.  Tutto ha origine nel 1609 quando la Sea Venture, capitanata  dall’ammiraglio Sir George Somers, in navigazione verso la Virginia fu colpita da una tremenda tempesta e fece naufragio a largo di Bermuda.  Miracolosamente scampati alla tragedia, i superstiti  si prodigarono nella costruzione di due nuove imbarcazioni con il solido legno di cedro delle Bermuda. Ripreso il  mare, lasciarono sul posto un paio di uomini per attestare il possesso britannico delle Isole; nel frattempo La Virginia Company manifestò un forte interesse per le isole. Appena tre anni dopo la disavventura di Somers, la compagnia inviò 60 coloni per fondare un insediamento permanente, che diventò colonia britannica nel 1684. Nonostante i rapporti commerciali con le colonie americane, i legami politici con la Gran Bretagna si dimostrarono più saldi durante la guerra d’indipendenza, quando le Bermuda rimasero fedeli alla corona. Durante la guerra del 1812 la Marina britannica impiegò Bermuda come base dalla quale attaccare Washington, DC. Gli americani risposero confiscando i cargo non protetti della flotta mercantile delle Bermuda, infliggendo così un colpo durissimo all’economia locale. La guerra civile americana arrecò maggiori vantaggi alle isole. Quando i Nordisti misero il blocco ai porti del Sud, i commercianti di cotone usarono piccole imbarcazioni veloci per sfuggire alle cannoniere del Nord. Queste barche non erano in grado di attraversare l’Atlantico, e così le Bermuda divennero un centro di trasbordo sulla rotta per l’Inghilterra sottoposta al blocco. 

La stagione del turismo si apre con il soggiorno della Principessa Louise, figlia della regina Vittoria e moglie del governatore del Canada, che trascorse l’inverno del 1883 ad Hamilton, capitale dell’arcipelago, consacrando definitivamente il luogo alle future glorie di un turismo raffinato e d’elite. Bermuda conserva ancora oggi intatto lo stile e l’atmosfera del passato, testimoniato dalle antiche fortezze, dalle case dai tenui colori pastello con i tetti bianchi e dagli splendidi giardini all’inglese.  

I quattro secoli di storia di Bermuda troveranno  nel  2009 una gloriosa celebrazione:  è infatti previsto un interessante calendario di eventi, a partire dalla cerimonia inaugurale del 3 gennaio.  Il cuore delle manifestazioni sarà nel mese di luglio con una ricostruzione del naufragio della Sea Venture Fort St. Catherine. Bermuda 2009 rappresenta un’opportunità per accrescere la conoscenza delle Bermuda e della sua secolare storia dal punto di vista economico, sociale, culturale, architettonico. 

“Il 2009 entrerà nella storia di Bermuda. Il tema centrale per il 400 anniversario sarà “Celebrare Bermuda e i suoi abitanti”, un titolo che riflette la nostra identità nazionale, fatta di solidarietà. Abbiamo creato un sito web ad hoc www.bermuda2009.bm, ricco di informazioni sulla nostra storia e sugli eventi programmati.  Come vedrete abbiamo previsto diversi eventi nel corso dell’anno ai quali invitiamo tutti a partecipare. Bermuda 2009 è l’occasione perfetta per noi di mostrare ancora una volta il motivo per cui il nostro paese sta rapidamente diventando l’invidia del mondo.” ha affermato il Dr. Hon. Ewart F. Brown, J.P., M.P., Premier e Ministro del Turismo e dei Trasporti.  

Le celebrazioni per Bermuda 2009 sono sostenute dal Ministero della Cultura del Governo di Bermuda e sponsorizzate dalla fondazione Banca di  Bermuda, che ha donato oltre un milione e mezzo di dollari a favore delle diverse attività.  

I principali eventi del 2009:

  • Bermuda Race Weekend, (Gennaio)
  • Feel the Love – Bermuda International Love Festival (Febbraio)
  • Bermuda Open Houses and Gardens (Maggio)
  • Tall ships Atlantic Challenge 2009 (Giugno)
  • PGA Grand Slam of Golf (Ottobre)
  • Bermuda Music Festival (Ottobre)

Maggiori informazioni ed elenco aggiornato degli eventi per il 400° anniversario di Bermuda sul sito:

www.bermuda2009.bm