di Franca D. Scotti
Nella Cina Sud Occidentale un paese moderno che riscopre e valorizza il suo passato, anche remoto
Nella provincia dello Hunan, nel Sud Ovest della Cina, si è svolto il festival internazionale del turismo alla presenza di delegazioni di stampa e buyers, provenienti dall’Europa, USA, Singapore, Corea, Thailandia, Giappone.
Un’occasione importante per focalizzare l’attenzione sulle attrazioni e sulle infrastrutture che l’Hunan offre al turismo. Ancora ampiamente sconosciuta al pubblico italiano, questa provincia offre un ottimo sistema di strutture e di connessioni per compiere un itinerario completo.
Grandi le potenzialità per lo sviluppo del turismo.
Attrazioni sia naturalistiche che culturali costituiscono un’ottima motivazione per organizzare un viaggio. Bellissimi scenari paesaggistici protetti anche come patrimonio mondiale dell’Unesco dal 1992 circondano la città di Zhanjiajie , intorno alla quale si aprono i due parchi nazionali di 
Wulingyuan e di Tianmen.
Il Parco Wulingyuan presenta pinnacoli altissimi di quarzo, pareti scoscese che si alzano da boschi fitti e verdissimi, avvolti da anelli di nebbia che li rendono ancora più surreali.
A questo paesaggio si ispirò James Cameron, nel 2009, quando girò il colossal di fantascienza Avatar, 3 premi Oscar, immaginando Pandora, un mondo primordiale, ricoperto da foreste pluviali, con alberi alti fino a trecento metri.
I monti Tianmen, invece, sono una grandissima piattaforma carsica a cui si sale con una funivia panoramica che in mezz’ora supera il dislivello di 1500 metri.
In cima una foresta fitta, sentieri a zig-zag, una passerelle trasparente dove si scattano selfie sospesi nel vuoto, e poi la famosa montagna forata attraverso la quale è passato in volo un piccolo aeroplano.
Al termine della discesa, dopo 999 gradini a piedi e una lunga scala mobile scavata all’interno della montagna, un altare, ex voto di nastri rossi, incensi e candele accese, come ringraziamento agli dei.
Il tutto é organizzato e perfettamente visitabile con una struttura di strade aree, ferrovie, bus shuttle, ascensori panoramici, funivie spettacolari.
Lasciati alle spalle i paesaggi stupefacenti del distretto di Zhanjiajie, si approda al mondo 
pittoresco e fiabesco di Fenghuang o Fenice, antica città sul fiume.
Qui il quadro cambia completamente: sete colorate, copricapi in argento dei costumi delle minoranze etniche Miao e Tujia, ponti e ponticelli con i tetti a coda di rondine, lanterne rosse, case in pietra e finestre intrecciate, iscrizioni in oro e porte massicce nelle mura fortificate di pietra rossa.
Una città che risale al 1715 e come quasi tutte in Cina è stata restaurata e rinnovata.
Ma l’atmosfera è ancora meravigliosamente intrigante.
Un flusso enorme di turisti locali si muove con ordine e interesse: potere d’acquisto aumentato, sicurezza economica, sviluppo di interessi per la conoscenza del proprio paese, ricchezza tecnologica come per tutti i popoli dell’Asia
Una Cina moderna che riscopre e valorizza il suo passato, anche remoto: la casa del poeta, il museo della città con arredi e oggetti d’epoca. In Hunan, come in tutto l’enorme territorio cinese, si nota un divario enorme tra il paesaggio montuoso e rurale, i piccoli centri ancora pittoreschi e le grandi città. Come il capoluogo della provincia, Changsha,
Qui periferie vastissime, una selva di grattacieli sia per abitazioni che per uffici, traffico incredibile a tutte le ore, gru ovunque per costruzioni continue, sviluppo verticale, lunghi viali dedicati allo shopping e servizi.
Ma rimangono alcuni scorci della tradizione: per esempio la ginnastica mattutina, silenziosa e 
lentissima.
Hotellerie: nello Hunan anche l’accoglienza è ottima e variegata e offre standard di tutti i tipi fino ai cinque stelle, con una la presenza di compagnie come Marriott, Hilton, Westin, Kempisnki,
Come arrivare: lo Hunan è collegato da voli interni ai grandi aeroporti internazionali di Shanghai e Pechino.
Ottimo il volo Air China giornaliero Malpensa- Shanghai con connessione poi sul capoluogo della provincia Changsha, oppure i voli di tutte le compagnie europee che collegano Shanghai ad hub europei come Lufthansa.
Informazioni: Ufficio Nazionale del Turismo Cinese, Via Nazionale 75(Scala B, 1 piano), 00184 Roma, Tel: +39 06 48 28 888, www.turismocinese.it
